Acqua. Pechino come Las Vegas.
Un mese fa raccontavo del preoccupante destino del Lake Mead, che fornisce acqua a Las Vegas e alla diga Hoover, con la centrale idroelettrica che alimenta Los Angeles. Il lago ha visto scendere la propria capacità fino ad appena il 47%, e la siccità non accenna a placarsi.
Adesso gli stessi problemi sembrano affacciarsi in Cina, dall'altra parte del mondo. Nella provincia di Hubei, a nord di Pechino, si sta asciugando il fiume Qing che fornisce buona parte dell'acqua alla capitale cinese. Le autorità sono preoccupatissime: "Le risorse d'acqua di Hebei sono diminuite del 50% negli ultimi anni", racconta il responsabile delle acque della provincia, che ha sollecitato le autorità affinché si provveda ad un consistente risparmio di acqua.
Una società internazionale ha effettuato uno studio secondo il quale Pechino potrebbe rimanere senz'acqua tra 5 o 10 anni.
A proposito di acqua, vi consiglio un delizioso post sul blog del Telegraph, dove un papà inglese, a Pechino, viene rimproverato dal suo bimbo di 5 anni perché spreca acqua. Spero di sbagliarmi, ma sospetto che mentre il pianeta è alle ultime gocce di h2o, i politicanti e gli economisti che prendono le decisioni che davvero influiscono sulla gestione dell'acqua se ne stanno ancora seduti alle conferenze bevendo Perrier.
O qualsiasi altro tipo di acqua imbottigliata, generosamente offerta da qualche disinteressata multinazionale.