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Una casa tutta di monnezza.

16 aprile 2009 0 commenti

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Chi andrebbe ad abitare in una casa costruita con la monnezza? Poco invogliante, francamente. Preferiamo tutti soluzioni più tradizionali, cemento armato costruito magari da chissachi e chissacome. Le abitudini sono dure a morire.

Eppure, a vederla in foto sembra bellina assai la sede della veneta Savno, azienda di riciclaggio rifiuti di Conegliano Veneto. E' costruita interamente con materiali da raccolta differenziata dei rifiuti: l'isolamento acustico arriva dalle bottiglie di PET, i muri da scarti di segherie e cementifici, i pavimenti originano da giornali e tappi di sughero, e poi alluminio, vetro, acciaio, tutto è riciclato. Ma non si sono fermati qui: si scaldano con un impianto geotermico, hanno un giardino pensile che isola il tetto grazie al compost da rifiuti organici, raccolgono l'acqua piovana per i WC e dulcis in fundo producono quasi 3 megawatt di elettricità coi pannelli fotovoltaici. 

Logico quindi che siano stati premiati con l'Energy Globe Award, in occasione del quale hanno dichiarato: “Quando abbiamo costruito la nostra ecosede con materiali provenienti da raccolta differenziata abbiamo voluto fare una scommessa: se invitiamo i cittadini a riciclare dobbiamo dimostrare che la raccolta differenziata non è una cosa vana."

L'obiettivo di tutti è il famoso rifiuti zero. Ma questo esempio dimostra che anche qualora non si riuscisse ad eliminarli del tutto, ci sono impieghi utili e importanti. Unico neo: non si ha idea di quanto potrebbe costare un edificio come questo ad un comune mortale. Però, quando si parla di new town, sarebbe bello intendere qualcosa di davvero new...

 

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