Un altro monumento al calcestruzzo.
Nel weekend ho fatto un salto al mare. Mentre percorrevo la via Pontina al ritorno, con la città di Latina alla mia destra, ho visto in lontananza l'obbrobrio che potete ammirare qui accanto. E' più o meno al centro della città, si chiama Torre Pontina.
Non è un centro direzionale, o la torre di una banca: è un grattacielo di appartamenti, 37 piani al centro della pianura Pontina. Le pubblicità, che ho reperito in Rete, recitano: "Prenotate ora il vostro appartamento ai piani alti! Una vista unica!" E lo credo bene. La Pontina è una pianura piatta come una pizza, probabilmente dalle finestre si scorgono Cagliari e Dubrovnik.
Girando per i forum, si trova grande apprezzamento. Per i locali, la Torre Pontina è motivo d'orgoglio: finalmente anche Latina diventa una metropoli! Finalmente abbiamo un grattacielo come ogni città che si rispetti! Quegli scemi torinesi fanno tante storie, e noi alla fine avremo un grattacielo più alto del loro!
Insomma, si riduce tutto a chi ce l'ha più lungo, senza badare ai mostri che ci si mette in casa. Alcuni, più prosaici, sostengono che Latina è già abbastanza brutta e quindi obbrobrio più, obbrobrio meno, almeno ora hanno l'attrazione locale. Io invece sono stata beccata proprio mentre raccontavo al figliolo le mirabilie della bonifica, incensando la ehm ahm fantastica pianura agricola che ora nutre (con parecchie aziende biologiche) tutto il Lazio. Il monumento al calcestruzzo, insomma, si è presentato come un pugno in un occhio nel mio quadro bucolico.
"Sembra Dubai" ha amaramente osservato mio figlio. Che volete farci: grattacieli e calcestruzzo sono ganzi, i campi di grano parecchio demodé... ma torneranno di moda presto probabilmente. Alla faccia del condominio "vista mare".