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Ma che ci facevano i palermitani a Dubai?

4 giugno 2009 0 commenti

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Malgrado la sordina messa dalla stampa, enorme differenza rispetto al caso Napoli, sarà capitato anche a voi di cogliere di sfuggita un accenno a quel che succede a Palermo. Ovvero, situazione drammatica a causa monnezza per le strade, cassonetti in fiamme, problema discariche, insomma la solita solfa che comincia a diventare un ritornello per questa povera Italia.

Tra le varie news, si è sentito anche dello scandalo che ha visto i rappresentanti della municipalizzata palermitana, Amia, spendere ben 300 mila euro per non meglio specificati "viaggi a Dubai". Abituata anch'io agli sperperi della casta, confesso di non aver fatto il mio mestiere e di aver dato per scontato che si trattasse delle solite vacanze al mare a spese della collettività. Una non-notizia per noialtri sudditi.

Invece, finisco per caso su un ottimo articolo di Altrenotizie che parla d'altro, e scopro la verità. I dirigenti dell'Amia palermitana non andavano a Dubai per gozzovigliare, ma per serissimi incontri di lavoro. Dovete sapere che tra le altre beghe la ridente città sul Golfo Persico ha anche quella dei rifiuti, allegramenti gettati nell'acqua di mare che viene poi dissalata e bevuta da chi non può permettersi l'Evian. Così, alla fine si è deciso di prendere in pugno la situazione e rivolgersi ad esperti internazionali per organizzare una raccolta dei rifiuti come Dio comanda, differenziata inclusa. E indovina in chi ti vanno ad incappare? Esatto: negli espertoni dell'Amia, che la differenziata non l'hanno mai vista in vita loro e che in ben 22 incontri non hanno ancora avuto il coraggio di confessarglielo, agli sceicchi. Da quelle parti ti tagliano le mani, mica scherzi.

Ma nel frattempo, gli illustri esperti di differenziata (4% a Palermo) hanno avuto tutto il tempo di spassarsela tra alberghi a 5 stelle e cene da 800 euro pagate dai cittadini siciliani, che forse per questo si vedono incombere l'ennesimo aumento della tassa sui rifiuti. Una bella festicciola che va avanti da anni, come spiega Elia Banelli.

La prossima volta l'emiro chiedesse a noi, che sapremmo consigliarlo molto meglio: con qualche bell'inceneritore si risolve tutto. E ci toglie di torno l'Impregilo per qualche annetto.

 

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