Facebook horror.
Tutti usano Facebook, quasi tutti. Certe volte sarei curiosissima di vedere le home page altrui: amici che segnalano video divertenti, status pieni di piccole vicende personali, persone che si salutano, si invitano a vicenda, mandano trasversali messaggi romantici, ecco come le immagino.
La mia home page di Facebook non è così. E' una sequenza di catastrofi. Ma che razza di amici mi ritrovo? Dio li fa e poi li accoppia, dice il proverbio, e scopro che persino i vecchi compagni di scuola contribuiscono a fare della mia home un bollettino di guerra. Oggi ve la passo: guardate come trascorrono un bel sabato mattina di mezza estate i miei amichetti.
Ruggiero: Da qui alla fine del mondo, la sfida della crescita sostenibile.
Dario: Inceneritore, allarme polveri sottili. Acerra verso l’allerta sanitaria.
Diego: Amnesty International interviene sulle sentenze Aldrovandi e Sandri.
Franco: Maria Rita D'Orsogna interviene al centro oli di Ortona.
Nicoletta: Il WWF è finanziato dalla Po Valley, la società che vuole trivellare il parco della val Curone, oasi di biodiversità e di agricoltura biologica.
Dario: Una montagna di balle, la verità sui rifiuti in Campania.
Dario: Sbarca all'acciaieria Beltrame di Vicenza il Cesio 137, una manovra delle ecomafie.
Edi: Con i rigassificatori aumenterà la bolletta del gas, ecco perché.
Franco: Abruzzo, i terremotati di serie C.
Bernardo: per non dimenticare, un anno fa gli operai contaminati della centrale nucleare di Tricastin.
Gennaro: In Honduras lavorano per la dittatura neonazisti, torturatori, spie e reduci del Plan Condor.
Maurizio: le bugie dei nuclearisti.
Ora ditemi con che coraggio, dopo queste belle novità dagli "amici", una fa la valigia e se ne va in vacanza tutta contenta. "Colpa tua", direte voi: è vero. Sto appunto meditando di cancellarli tutti* e rifare la lista con gente che pensa solo a Corona, Belen, la Roma e Michael Jackson.
*Non è vero. Li amo moltissimo e sono soprattutto molto utili per fare il blog...