Poesia di ferragosto.
Mietitrebbie di Agostino Cornali.
restituite dalle acque troveranno
mietitrebbie, erpici rotanti
incastrati tra le rocce
degli scogli, carcasse
di autocarri
col nome ancora appeso
al parabrezza
le crederanno macchine da guerra
e poi, al largo,
necropoli subacquee
di biciclette
e polipi giganti
aggrappati ai campanili
la pianura padana
di nuovo sommersa dal mare
e la strada che ora ci congiunge
sarà una lieve increspatura
del fondale