Auto ibride e elementi rari.
A ideale seguito del post "Elettronica, addio?" , ecco una notizia Reuters che conferma le preoccupazioni riguardo gli elementi rari.
Oltre alla Cina che vuole tenerseli stretti, si scopre che l'improvviso incremento nella produzione di auto ibride ed elettriche porta ad una domanda che supera l'offerta di ben 40.000 tonnellate l'anno. Una quantità impressionante, se si pensa alla scarsità di elementi richiestissimi come il lantanio e il neodimio indispensabili per le nuove motorizzazioni.
Al momento il produttore più preoccupato è la Toyota, la cui Prius è stata definita da esperti "l'oggetto al mondo che fa maggior utilizzo di elementi rari". Sensi di colpa pure qua...