Nave dei veleni, e il diavolo in persona.
Trovo l'immagine qui sopra sul sito di Repubblica, dove si parla del relitto carico di rifiuti tossici finalmente ritrovato in Calabria dopo vent'anni di tentativi. Sia i pallini rossi che le crocette rappresentano possibili navi affondate, con il loro contenuto radioattivo o tossico.
Io non mi intendo molto di ecomafie. E' una materia complicatissima, che si ricollega non solo alla mafia, alla camorra, alla ndrangheta, ma a traffici internazionali che coinvolgono interi governi più o meno legittimi, terrorismo, compravendita di armi e intrighi di spie. Un casino inestricabile.
Da umile blogger, mi limito a guardare una cartina e a pormi sciocche domande. Ad esempio: se i picciotti vi incaricassero di affondare segretamente una nave piena di bidoni radioattivi, dove la colereste a picco? In mezzo all'oceano, sperando che faccia la fine del Titanic sepolto per sempre a tremila metri, oppure sulle ridenti coste turistiche sotto casa vostra?
Dev'essere una domanda che non attanaglia gli addetti ai lavori, a giudicare dalle località prescelte. Il Canale di Sicilia, le belle isole greche, le coste pugliesi e calabre, le isole Eolie... devono averle scelte sul catalogo Valtur.
Si presume che mafiosi e ndranghetisti siano gente dalla mente raffinatissima, dall'astuzia incomparabile, dall'abilità inarrivabile. Perché lo si presume? Per via che sono ricchi e inafferrabili. Vabbè. E tali supreme menti, nel gestire un simile business pericoloso, ambito e assai redditizio, neanche si prendono la briga di spostarsi un po', a scanso di equivoci e per evitare ficcanaso oltre che per evitare una bella dose di tumori a se stessi, alle loro famiglie e ai loro business. Niente: la nave radioattiva si butta giù dalla finestra e dove càpita capità, se non la vedi non c'è.
Io mi rifiuto di credere che costoro, oltre che criminali, siano anche così imbecilli. Non può essere, non è concepibile, non fino a questo punto, ci deve essere un'altra spiegazione. Credo che lo facciano apposta, che ci sia un disegno preciso dietro tutto ciò. Che deliberatamente vengano inquinate, devastate, avvelenate le zone più belle, a più alta densità turistica e abitativa, più preziose per la collettività. Perché?
Perché glielo ha detto il diavolo.
Mi fa sentire meglio, pensare questo. L'alternativa è ammettere che l'avidità, la brama, la corruzione, la stupidità e l'idiozia umane abbiano raggiunto livelli di non ritorno. E questo, mi spiace, non riesco ad accettarlo. Il soprannaturale, invece sì: mi rimane senz'altro più facile.