Consumi carburanti. In calo?
Qualcuno mi chiedeva di parlare del consumo dei carburanti negli ultimi tempi, che sono evidentemente in calo.
Per quanto riguarda il mese di Ottobre 2009, la flessione dei consumi petroliferi in Italia rispetto allo scorso anno segnala un -6% pari a circa 2 milioni 700 mila barili. In particolare,la benzina ha subito un calo del 6,2 e il gasolio da autotrazione del 2,5. Interessante però l'aumento del GPL, di ben il 10%, il che significa che i consumi stanno sì calando, ma si stanno anche spostando verso carburanti alternativi. Vi vengono anche un pochino spinti, ad essere franchi, e chissà se perdurerà il basso costo del GPL o subirà aumenti nel tempo come è accaduto al gasolio nel momento di massima popolarità.
Intanto, il governo cancella gli incentivi ai biocarburanti pur di raccattare tre lire, e ciò è causa di polemiche. La FAO ricorda che i biocarburanti "sono un'opportunità ecologica con forti rischi sociali", insomma cibo dirottato nei serbatoi delle auto. Ne abbiamo parlato moltissimo qui, nei mesi e anni scorsi, in particolare rileggetevi questo post, ma anche questo, e infine questo reperto archeologico. L'opposizione grida all'arretratezza e alla perdita di opportunità rispetto agli altri Paesi, ma si sa che l'opposizione italiana ha un'idea di "modernità" collocata almeno dieci anni indietro.
Infine, una chicca che mi era sfuggita: pare che Scaroni, al Forum sul Clima di New York dello scorso 30 Ottobre (non gli sto più dietro, a questi Forum sul clima) abbia affermato che occorre aumentare le accise sulla benzina: se il prezzo del diesel e della benzina fosse davvero molto alto, gli utenti finali smetterebbero di comprare auto a motore termico per passare a veicoli a trazione elettrica. Stento a credere ad un'affermazione simile da parte del CEO dell'ENI, e se trovate altri riscontri fatemelo sapere...