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Come scatenare il fight club.

28 novembre 2009 0 commenti

fightclub1.jpgHo appena festeggiato il compimento del quarto anno di Petrolio, e mi sovviene di raccontarvi un cosina che non vi ho mai detto. Una divertente scemenza. Alcuni blog amano analizzare le keywords con cui i lettori arrivano via Google, io invece ho notato che ci sono alcuni argomenti su Petrolio capaci di scatenare automaticamente discussioni infinite e accesissime. Se volessi fare la furba e indurvi ad accapigliarvi sarebbe insomma un gioco da ragazzi. Per fortuna sono superiore e non ricorro a questi mezzucci...

Vi interesserà conoscere gli argomenti salienti, eccoli qua. Vi assicuro che c'è qualche sorpresa.

- Gli extracomunitari. Non occorre fare un post sull'argomento, e non c'è neppure bisogno di menzionarli direttamente. Basta che la notizia richiami alla mente un qualcosa di lontanamente attinente, che arriva qualcuno a sottolinearlo. Da quel momento si accedono furiose discussioni da cui preferisco defilarmi. Ahò, ammazzatevi tra voi, tanto non se ne viene a capo.

- Il riscaldamento. No, non quello climatico, non l'effetto serra, non il global warming. Proprio il riscaldamento domestico: non c'è nulla che vi appassioni tanto come disquisire di efficienza termica delle stufe, dei pellets, dei camini, dei termosifoni; di coibentazione, doppi vetri, muri perimetrali, materiali riflettenti e tappabuchi, esposizioni a nord sud ovest est, insomma siete del tutto in fissa. Al cinquantesimo commento tecnico, diventa proprio una barba da maschi. 

- I consumi elettrici. Devo ricordarmi di fare qualche post in più su questo, piace tanto a voi e piace anche a me. In genere, scatena le vanterie di chi consuma meno, di chi ha comprato l'ultimo gadget per misurare i kilowatt o per spegnere gli stand-by, e infinite diatribe su quanto assorbe l'aspirapolvere e quanto consuma il phon della moglie. Appassionante.

- Il nucleare. Su questo argomento, mi basterebbe fare un titolo qualsiasi e poi postare la lista della spesa. Una cosa di tutto riposo. La sola parola è una miccia corta, esplode nel giro di due minuti e talvolta sono contenta che sia solo una discussione virtuale perché di persona potrebbe scapparci il morto.

- Putin. So perfettamente di non aver mai spiegato bene perché sembro aver stima del personaggio, in un certo senso lo faccio apposta così vi divertite ad infamarmi. Posso dire soltanto che mi piace chi fa l'interesse del suo Paese anziché il proprio o, peggio, quello di potenze straniere. I metodi sono discutibili, ma persino ammazzare gente scomoda lo si fa in ogni "democrazia" di nostra conoscenza. Solo che non viene strombazzato poi su tutti i giornali stranieri. So anche che sarà su questo punto che commenterete a morte!

- Città immenzionabile della penisola araba. Qui siamo veramente su terreno minato, come i vecchi lettori sanno benissimo. I nuovi lettori possono fare una capatina in cantina se se la sentono, a proprio rischio e pericolo. Sono arrivata al punto di autocensurarmi e non scriverne più, non si possono rischiare i 1200 commenti ogni volta. E uno più assurdo e demenziale dell'altro.

Tirando le somme... gli argomenti su cui vi accapigliate più volentieri hanno molto poco a che fare con il petrolio. Che mi tocchi di cambiare argomento?

 

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