Clima, email hackerate: servizi segreti russi?
Ricordate la vicenda delle email dei climatologi, hackerate e svelate al mondo intero nelle loro contraddizioni (e falsità, dice qualcuno)?
Ebbene: rivela l'Independent, autorevole quotidiano britannico, che all'origine della violazione dei computer dei climatologi potrebbe non esserci un gruppetto di giovani hacker in vena di scherzi, ma nientemeno che i servizi segreti russi. Le email che annunciavano lo scandalo provenivano infatti da un server in Siberia, e pare che i russi spesso si servano di hackers indipendenti per i loro (ovviamente loschi) scopi. Il motivo dell'attacco e del successivo sputtanamento sarebbe da ricercare nella volontà russa di ritardare eventuali accordi sul clima e soprattutto di evitare onerosi impegni economici in tal senso.
Vero? Falso? Non lo sapremo mai. Ma è curioso che le peggiori insinuazioni sui russi arrivino sempre dal Regno Unito...