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Cicogna rimane a vegliare la compagna uccisa da un bracconiere

19 marzo 2009 0 commenti

cicogne nel nidoUn terribile atto di crudeltà di un bracconiere verso una femmina di Cicogna bianca, uccisa con un colpo di fucile nel suo nido nel pressi di Correggio. E un commovente gesto d’amore del suo compagno, che è rimasto a vegliarla fino a quando le Guardie ecologiche e la Polizia provinciale si sono arrampicate sul traliccio dell’alta tensione, dove era posto il nido. È morta in questo modo assurdo il giovane animale nel cui corpo sono state trovate cinque uova che avrebbe deposto tra pochissimo tempo.

Quest’atto di bracconaggio, oltre a colpire una specie in pericolo e fortemente tutelata da leggi nazionali ed internazionali, riaccende la polemica sulla caccia, soprattutto in questi giorni in cui è stato presentato dal PDL un disegno di legge di deregolamentazione selvaggia dell’attività venatoria.

I timori espressi dalla LIPU riguardano l’allentamento dei vincoli venatori e la diminuzione dei controlli che darebbero “un pessimo segnale, in controtendenza sulla necessità di combattere le illegalità ambientali e riconciliarci con la natura e il territorio”.

Foto | Paolo Bertinetto