Sicilia, al via un progetto pilota sull’emergenza randagismo
Dopo le drammatiche aggressioni che hanno funestato la Sicilia nei mesi scorsi, è stato finalmente elaborato, dal Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali e dall’assessorato alla sanità della Regione, un progetto mirato a risolvere l’emergenza randagi nella regione.
Il progetto pilota durerà 3 mesi e verrà testato nella Provincia di Ragusa. Lo scopo è quello di controllare la popolazione vagante e la sua riproduzione. La prima fase del progetto sarà quindi quella di censire i cani con padrone, identificarli con microchip ed iscriverli all’anagrafe canina, come d’altronde già sancisce la legge nazionale sulla prevenzione del randagismo.
Successivamente, si dovranno censire ed adeguare le strutture di ricovero che attualmente ospitano i cani randagi e catturare quelli vaganti, utilizzando i metodi idonei a garantire agli animali il maggior rispetto possibile. Si dovranno sterilizzazione i randagi catturati e - infine - partirà una campagna di comunicazione ed educazione, per adulti e ragazzi, sulla responsabilità che comporta possedere un cane.
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