Growing Jewelry: dalle lande del nord arrivano i gioielli green tutti da coltivare
Che i momenti bui costituiscano un humus fertile per la creatività e la fantasia è cosa nota "bisogna avere un caos dentro di sé per partorire una stella danzante", diceva il buon vecchio Shopenauer. Sarà stato dunque forse il clima di crisi seguito al tracollo finanziario globale del 2008 che ha travolto l'Islanda trascinandola alla bancarotta ad ispirare l'opera di uno dei suoi product design che, dato l'estro, pare destinato a far parlare ancora molto di sé: Hafsteinn Juliusson. Probabilmente alla Iceland Academy of the Art saranno più o meno abituati alla furia creativa dell'irriverente studente Juliusson: incursioni notturne al Reykjavik Museum in puro stile situazionista, soft-drink al timo artico, patatine di carta contro l'obesità (commestibili ed a zero calorie), sgabelli muniti di cinque gambe...E' però l'ultima sua bizzarra creazione, un progetto presentato come tesi di laurea, ad aver portato il suo nome alla ribalta internazionale: la Growing Jewelry.