La prima centrale nucleare in Italia non ha ancora un sito dove sorgere, ma da oggi ha una data stabilita: luglio 2020. L'anno è lo stesso fissato come scadenza limite dalla UE e ribadito nel G8 per ridurre le emissioni. Così rotondo appare con quei due 20 che si susseguono, così lontano sembra quando lo si legge. Ma, come definito dagli esperti Enel, di tratta di "un obiettivo realistico" anche perché da quel 2020 ci separa una sola decade, 10 anni per vedere entrere in funzione la capostipide delle centrali atomiche italiane. Sarà il primo degli altri 4 reattori previsti dal progetto portato avanti con la francese Edf che seguiranno a distanza di 18 mesi uno dall'altro.
Importanti contributi alla ricerca e alla riflessione strategica da parte dell’Enea :
in un futuro non lontano l’energia elettrica sarà prodotta da biogas ottenuto con paglia, microalghe e scarti agroindustriali. Si …