In Europa si pagherà una tassa sulla CO2?
Purtroppo sono costretto a ripetermi per l’ennesima volta, ma bisogna sottolineare come il nostro Paese, per quel che riguarda i temi ambientali, sia distante anni luce rispetto ad altre realtà. Mentre infatti qui da noi si è lottato con il coltello fra i denti con l’UE pur di non accettare il pacchetto clima 20-20-20 per la riduzione delle emissioni, da tutt’altra parte c’è chi lancia proposte in netta controtendenza.
Parliamo della proposta del Premier del governo svedese Fredrik Reinfeldt che a partire dal prossimo Luglio metterà sul tavolo dell’UE la questione di imporre una tassa sulla CO2 a tutti i cittadini europei. Il Presidente, che dal primo Luglio prenderà le redini del Consiglio Europeo, intende proporre l’introduzione della tutti gli stati membri, sulla falsa riga del modello di tassazione sull’anidride carbonica attualmente applicato in Svezia.
Non si tratta solamente, sottolinea Reinfeldt, di un sistema per far fronte ai cambiamenti climatici, ma anche di uno strumento che permetterà di aiutare l’Europa ad uscire dalla crisi economica e far fronte alle conseguenze sociali. Una tassa nazionale sulle emissioni di CO2 , continua Reinfeldt, è il modo migliore per costringere gli Stati membri a rispettare gli obiettivi del Pacchetto Clima 20-20-20.
Il Presidente, che sembra abbastanza deciso, ha annunciato che chiederà a tutti gli Stati membri di introdurre questa tassa. A questo punto stiamo a vedere se davvero fra un po’ anche i cittadini italiani dovranno far fronte a questo costo supplementare. E voi cosa ne pensate? E’ secondo voi davvero l’unica strada percorribile dall’UE per raggiungere gli obiettivi in tema di emissioni?
Via | Thelocal.se
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