Incendi in Sardegna: ieri una giornata drammatica
La Sardegna ricorderà la giornata di ieri come una delle più drammatiche degli ultimi anni per quel che riguarda la piaga degli incendi. Tutta l’isola è stata infatti devastata dalle fiamme (probabilmente di natura dolosa) che si sono propagate in vari punti della regione interessando vaste aree.
Secondo le prime stime ufficiali sembrerebbe che la superficie percorsa dalle fiamme superi i 10mila ettari e, secondo quanto comunicato dalla Protezione Civile, canadair ed elicotteri antincendio sarebbero ancora al lavoro su sei diversi luoghi in Sardegna, rispettivamente nelle località di: Arbus, Pau, Suni, Bonorva, Budoni e Loiri.
La contemporaneità dei roghi farebbe supporre vi sia una strategia dietro questi numerosi incendi, i quali fra l’altro hanno provocato due vittime e alcuni feriti. Ironia della sorte o gesto premeditato, fatto sta che il disastro ambientale di ieri cade nell’anniversario di un altro terribile incendio tuttora nella mente della popolazione locale, che interessò l’isola nel 1983 nelle campagne di Tempio Pausania.
Non c’è pace per la Sardegna che dopo gli alluvioni dell’autunno scorso si trova ora ad aver a che fare con questo problema di enormi proporzioni. Intanto è caccia aperta ai piromani nella speranza possa essere almeno fatta giustizia, la stessa che è stata troppe volte negata al popolo sardo per avvenimenti di questo tipo.
Via | Regione.sardegna.it
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