Potenza eolica installata in Europa. Vince la Danimarca
L’Ewea ha diffuso i dati aggiornati sul potenziale eolico dei Paesi dell’Unione Europea. Le nuove cifre pubblicate si riferiscono alla capacità di produrre energia da fonte eolica per Kmq, dando quindi, un’esatta immagine dell’uso effettivo di questo tipo di energia. Non si tratta quindi di cifre che si riferiscono alla potenza eolica installata di ogni Stato membro, ma alla effettiva distribuzione di questa tecnologia in rapporto alla estensione di ogni singolo Paese.
Dai dati emerge come la media europea si attesti su un valore di 14 MW di potenza installata ogni 1.000 kmq, ma si tratta tuttavia di valori variabili a seconda del Paese. Fra questi il primo in questa speciale classifica è la Danimarca con una densità di 73,8 MW installati seguita a ruota da Germania (67), Paesi Bassi (53,6) e Spagna (33,2).
L’Italia? Con 12,4 MW installati si trova al nono posto, leggermente sotto la media europea, tuttavia non ultima ruota del carro in quanto davanti a due Paesi come Francia e Regno Unito. L’Ewea ha calcolato che se gli otto Paesi più grandi d’Europa avessero la stessa densità di eolico della Danimarca si potrebbe soddisfare il 19% della domanda totale di energia, evitando la produzione di 362 milioni di tonnellate di CO2.
Secondo l’Ewea questo scenario sarebbe possibile sia per quei Paesi ancora poco approvvigionati di eolico, sia per quelli che si sono già orientati in questo senso; per questi ultimi aumentare la capacità sarebbe possibile semplicemente sostituendo le vecchie turbine con le nuove più potenti.
Secondo l’associazione europea, infine, solamente creando maggiore integrazione fra le reti elettriche dei diversi Paesi si potrà supportare un tale quantitativo energetico incostante quale è appunto l’eolico.