Non è mai facile scegliere. Qual è l’edificio più orrendo?

A Oslo, la Norvegian Broadcasting Corporation ha indetto un referendum online. Si può scegliere tra 10 mostri del brutalismo architettonico degli ultimi 50 anni. Il peggio del peggio costruito della piacevole capitale nordica.

http://www.nrk.no/kultur_og_underholdning/1.7142691

Si può scegliere tra la solita galleria di orrori: le varie astronavi aliene perdutesi nell’iperspazio e atterrate sulla Terra. I vari tentativi d’imitazione dei bunker nazisti del Vallo Atlantico. Sono 50 anni che provano a imitarli e ci riescono benissimo come testimoniano le varie “chiese” costruite nelle disgraziate periferie italiane.

Poi, ci sono i vari edifici più o meno fallici, arricchitisi ultimamente dalla precisa aderenza a una delle patologie più diffuse nella modernità: la difficoltà di erezione.

Come nel famoso caso di Milano denunciato da Adriano Celentano -il brutto, lo storto, l’impotente- anche Oslo cerca pateticamente di avere il suo edificio “storto”.

Wow! Perchè no?

Famolo strano…

ma qui sembra proprio che…non ce la facciano a farlo…

L’iniziativa è piuttosto interessante e, pragmaticamente, Vi invito a votare per l’unico mostro non ancora costruito, il nuovo Museo per Munch che il Municipio di Oslo vorrebbe usare per riuscire finalmente a deturpare la bella baia della città.

Andate sul sito, scegliete:

“Lambda, nye Munchmuseum”

il quarto dall’alto

e, poi, scegliete il pulsante “Stern” (voto).

I cittadini di Oslo Vi ringrazieranno e, soprattutto, Vi sarete garantiti la riconoscenza eterna del grande pittore norvegese Edvard Munch.

L’Urlo lo ha dipinto tanti anni fa per svegliare le coscienze addormentate di un’Europa che correva imperterrita verso il Disastro e, proprio, non vorrebbe ripeterlo dal posto tranquillo in cui oggi si trova in pace.