Un altro grattacielo brucia. Perchè si costruiscono ancora edifici così stupidi e antidemocratici
Un grattacielo di 28 piani sta bruciando in queste ore a Shangai.
L’ennesimo.
Succede puntualmente, immancabilmente. Come nei peggiori film catastrofisti.
Sono edifici fragili, troppo fragili. Attaccabili dal fuoco o dai terroristi.
Troppo facilmente.
Si perdono vite umane, si hanno danni enormi, eppure si continuano a costruire. E nessuno sa perchè.
Sono, infatti, edifici vecchissimi come concezione. Vennero introdotti nella Chicago della seconda metà dell’Ottocento, due secoli fa. Ma il fascino per “l’edificio alto” per la Torre è antico.
Vennero introdotti nella città grazie all’innovazione tecnologica che permetteva, attraverso l’ascensore, la risalita verticale. Poi, venne l’aria condizionata.
Non sono edifici alla scala umana. Infatti, sono completamente artificiali, dipendono da un interruttore elettrico.
Si stacca la spina e…puff, il grattacielo se ne va.
Quanto sia stupido e antidemocratico il grattacielo lo si sa da tempo.
Il bel romanzo di James Ballard. Highrise, tradotto in italiano come “condominio” da un qualche architetto in vena di patetica sottomissione al pensiero unico, è di 50 anni fa.
Racconta della discesa agli inferi che gli abitanti di un grattacielo di Londra compiono dopo che la corrente elettrica se ne va.
Puff…e il protagonista, dopo una serie di omicidi e di riti tribali, finisce per mettersi a mangiare il proprio cane.
Quanto sia antidemocratico ce lo hanno insegnato gli americani da 2 secoli, quando hanno deciso che in una città o tutti possono costruire grattacieli -e, quindi, arricchirsi con una speculazione selvaggia- oppure nessuno.
Nella città capitale, Washington D.C. nessuno può costruire grattacieli, anzi nessuno può costruire edifici più alti della trabeazione principale del Congresso. La sede del Parlamento. Il Potere del Popolo.
E lo stesso accade nella capitale del Maryland, Annapolis, o in quella del Wisconsin, Madison.
O tutti o nessuno.
In Europa e nei paesi emergenti, invece, il grattacielo diventa il simbolo della corruzione.
Solo pochi possono costruirlo. Gli amici del potere.
Si dice che uno dei primi segni della corruzione sia vedere grattacieli nella silhouette della città…
Allora non si deve costruire nessun edificio alto? Nessuna torre?
No, una torre può essere il simbolo della comunità. Come un campanile, un minareto, un faro.
Ma non bisogna mai dimenticare che un campanile e un minareto sono edifici a 1 solo piano e la stessa Tour Eiffel è un edificio a 3 soli piani.
Il primo passo per costruire una società autenticamente basata sui diritti è quello di stabilire una legge chiara. O tutti possono costruire grattacieli o nessuno.
E, così, si salveranno anche molte vite umane sacrificate ritualmente alla stupidità e all’ingordigia.
