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Il percorso costituente continua

9 febbraio 2011 0 commenti

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L’incontro delle reti e dei movimenti ecologisti e civici, che si è tenuto a Bologna il 29 e 30 gennaio 2011, ha rilanciato la volontà di costruire un nuovo soggetto politico ecologista e civico. Tale processo si inserisce nella prospettiva di un radicale cambiamento dell’attuale modello economico e sociale, per invertire le negative tendenze globali attuali causate dal paradigma della crescita.

Vi hanno preso parte oltre ai soggetti promotori, numerose associazioni, comitati, reti, movimenti e liste civiche da tutta Italia, sindaci ed amministratori virtuosi, dirigenti ed attivisti delle associazioni ambientaliste, esponenti del mondo della scienza e della comunicazione e molti singoli cittadini.

Sono stati due giorni di lavori intensi, in plenaria e in gruppi di lavoro tematici, da cui è emersa una sostanziale condivisione dei valori e dei contenuti, e una progressiva convergenza verso quelle che si ritiene debbano essere le regole, da scrivere insieme, a garanzia che nessuno dei soggetti partecipanti possa in alcun modo egemonizzare il percorso; regole fondate su principi di “ecologia politica” (politica come servizio e non come mestiere, eliminazione dei privilegi e riduzione degli stipendi degli eletti…) e di democrazia diretta e partecipativa (una testa-un voto, leadership condivisa, partecipazione democratica, ecc…). Su queste si continuerà a lavorare attraverso un forum telematico che verrà aperto a giorni.

I soggetti firmatari del seguente documento si impegnano a continuare il percorso con l’obiettivo concreto di avviare un Processo Costituente volto alla transizione in un nuovo movimento politico ecologista e civico nato dal basso, aperto, inclusivo, trasparente e democratico, nella consapevolezza che al momento della sua costituzione il nuovo soggetto politico si dichiarera’ alternativo e competitivo a qualsiasi altro partito. Il tema delle doppie adesioni verrà affrontato in sede di redazione di statuto. Il soggetto politico che nascerà raccoglierà le esperienze di chi già adesso lavora in moltissime città italiane, rappresentando una ricchezza che contribuirà a ricucire il tessuto sociale, culturale ed economico italiano, in una nuova identità nazionale. Bologna ha visto materializzarsi in maniera concreta e determinata la possibilità di intraprendere, nel breve termine, un percorso comune verso una meta che verrà a delinearsi meglio man mano che si andrà avanti nel cammino. Ciò richiederà un lavoro a rete continuo, pieno di interazioni con gli altri compagni di viaggio.

Per questa ragione ci siamo lasciati con alcuni impegni concreti per il futuro, aperti a tutti quelli che vorranno parteciparvi:

– portare avanti insieme dei tavoli programmatici per definire i contenuti;

– creare gruppi territoriali per promuovere la partecipazione locale;

– creare un gruppo di coordinamento nazionale;

– promuovere e coordinare insieme delle campagne comuni (acqua e nucleare) che saranno una straordinaria occasione per entrare in contatto diretto con migliaia di cittadini, facendoci conoscere con delle azioni concrete e orientate al bene comune.

Le successive tappe organizzative del percorso, nella prospettiva di un prossimo momento comune di incontro e aggregazione, saranno decise da ciascuno dei soggetti che vi partecipano una volta sentiti tutti i propri aderenti.

Bologna, 1 febbraio 2011