Antonino Miccio, direttore dell’AMP di Punta Campanella, eletto nuovo presidente dell’AIDAP

AIDAP (Associazione Italiana Direttori e Funzionari delle Aree Protette), nell’assemblea del 13 aprile scorso a Roma ha rinnovato il Consiglio Direttivo.

Sono stati confermati consiglieri Alessandra Somaschini, Fabio Vallarola, Luigi Russo, fanno il loro ingresso Pierluigi Capone e Tommaso Tedesco.

Viene confermato vice presidente Andrea Gennai e Antonino Miccio, direttore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella, sostituisce Nino Martino alla presidenza.

La scelta dell’assemblea, che vuole rappresentare i parchi nazionali, regionali e le aree protette italiane terrestri e marine, si è orientata quindi verso un dirigente di un’area marina in un momento molto delicato per le AMP.

«Ringrazio l’assemblea per la fiducia posta nei miei confronti. E’ un onore per me rappresentare anche i direttori dei Parchi Nazionali italiani e porterò avanti la carica con grande impegno e serietà – dichiara Antonino Miccio – a cominciare dalla battaglia per la sopravvivenza delle aree marine protette, troppo mortificate in questi anni da tagli pesantissimi e incomprensibili”.

L’AIDAP, che pure nasce con l’obiettivo di promuovere la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, ribadendo la volontà di collaborare con tutte le associazioni del mondo ambientalista e con Federparchi, con i risultati dell’ultima assemblea ha voluto confermare il ruolo unico di rappresentanza della gente che ha fatto della conservazione, della tutela ambientale, della educazione ambientale e della ricerca e divulgazione il proprio lavoro quotidiano, con passione ed entusiasmo.

L’associazione cercherà di essere sempre più polo di scambio ed aggregazione delle esperienze dei funzionari e dei dirigenti delle aree protette italiane, canale di connessione delle pratiche e proverà a fornire rappresentanza a quelle esigenze che solo chi fattivamente lavora nei parchi conosce.

Il consiglio direttivo uscente e l’assemblea tutta hanno espresso particolare riconoscimento al presidente uscente, Nino Martino, che con il suo mandato ha dato un elevatissimo impulso all’attività dell’associazione, garantendole un importante ruolo nel panorama culturale e professionale del sistema delle aree protette italiane. A Nino Martino, che continuerà a garantire il suo supporto e la sua esperienza,  vanno dunque, oltre ai sentiti ringraziamenti, i migliori auguri per le attività e le cariche che lo attendono.