Un desiderio chiamato tram
Come ho spiegato in questo mio precedente articolo, le sorti dell’intero programma tranviario fiorentino e, in particolare della linea che dovrebbe attraversare il cuore del centro storico, sono tuttora in discussione a causa delle imminenti nuove elezioni comunali.
Ennio Flaiano definiva gli italiani “un gruppo di uomini indecisi a tutto” e aveva ragione, però la riconversione della mobilità verso il trasporto collettivo su ferro è a mio parere obbligata, per i motivi contenuti nei miei precedenti articoli 1, 2, 3, e, alla fine con il solito ritardo, anche l’Italia spero si metterà al passo dei paesi europei più evoluti.