Non più solo alimenti, abiti, generi di primo consumo. Adesso i Gas diventano “solari” e un po’ in tutta Italia iniziano a strutturarsi per l’acquisto nel settore del solare, sia termico che fotovoltaico. Un settore in rapida espansione dove un gruppo di acquisto può ottenere sconti e agevolazioni sia nel prezzo finale che nella manutenzione e finanziamento da parte delle banche. Il che rientra perfettamente nella filosofia dei più classici Gas, un gruppo di persone che si coalizza per l’acquisto di determinati beni in modo da ottenere migliori condizioni, sia in termici economici che di qualità dei prodotti acquistati. Per il momento i Gas solari sono diffusi nel nord e centro Italia (Lombardia ed Emilia Romagna) ma presto potrebbero espandersi ad ogni angolo della penisola. Per il momento il Gruppo di Acquisto di Iacopo Fo ha consentito a migliaia di famiglie di installare impianti fotovoltaici in tutte le regioni. E adesso anche Legambiente Legambiente si è impegnata a sollecitare presso le Regioni regole per lo sviluppo e l’integrazione nel paesaggio del solare fotovoltaico, con una mozione approvata all’unanimità nel corso della riunione del direttivo del 18 settembre scorso. “Occorre aprire tavoli di confronto con le Regioni -rende noto l’associazione- perché nei 90 giorni disponibili si definisca in modo chiaro dove le rinnovabili si possono fare e dove no. Lo sviluppo di queste energie è imprescindibile nella lotta ai cambiamenti climatici che rappresentano la principale emergenza ambientale del Pianeta, con sempre più drammatiche conseguenze umanitarie e sociali”. Ai circoli e i comitati regionali il direttivo nazionale chiede di contribuire con proposte e iniziative sul territorio che promuovano il solare, sia quello fotovoltaico che quello termico, sollecitando regolamenti edilizi comunali che semplifichino le regole per l’installazione sui tetti e obblighino il solare in tutti i nuovi interventi e nelle ristrutturazioni.