Io Godo, tu Gas
Dall’Umbria arriva l’ultima frontiera dei Gruppi di Acquisto, il G.o.d.o (gruppo organizzato domanda offerta), progetto di strutturazione dei Gas che ha mosso i primi passi a Perugia già nel 2007 dove conta oggi oltre 200 famiglie. La campagna nazionale lanciata dall’Aiab (associazione italiana per l’agricoltura biologica), Greenpeace e naturalmente dalla rete dei Gruppi di Acquisto Solidale, intende diffondere la cultura della vendita diretta di prodotti agricoli e la relazione stretta fra gruppi di agricoltori e di consumatori. Due giorni fa il G.o.d.o è stato presentato amche a Foligno da Aiab Umbria e si appresta a diffondersi in tanti comuni, province e regioni del Bel Paese. Ma in cosa consiste esattamente il Godo? Come spiega l’Aiab, “si tratta di un progetto di sensibilizzazione rivolto a produttori agricoli e consumatori, che intende promuovere lo scambio dei prodotti dell’agricoltura di piccola e media scala, a partire da quelli biologici, saltando l’intermediazione commerciale e permettendo sia il riconoscimento di un prezzo più remunerativo per l’agricoltore, che il riavvicinamento, anche culturale, fra mondo rurale e urbano”. Un’iniziativa insomma volta a diffondere la cultura della vendita diretta di prodotti agricoli e la relazione stretta fra gruppi di agricoltori e di consumatori. Una campagna che naturalmente si rivolge in primis ai Gas e a quanti intendano costituirne uno. Ingrid Begliomini, responsabile di Aiab Umbria l’ha spiegato così: “il G.O.D.O nasce dall’esperienza dei Gas e prevede un’unica filiera tra i produttori e i consumatori, che hanno una parte attiva. L’obiettivo principale è l’attività di divulgazione e conoscenza della cultura biologica”.