E’ finalmente avviato il progetto per la fornitura di energia elettrica da fonte rinnovabile, grazie all’associazione Co-Energia (di cui fanno parte Des-Distretti di Economia Solidale, e circa 30 Gas di tutta Italia) e Trenta spa (società del Gruppo Dolomiti Energia). Il percorso sull’energia, maturato negli ultimi cinque anni dal mondo dell’economia solidale giunge così ad un primo importante traguardo per la fornitura di energia da fonti rinnovabili certificate, sottoscrivibile sia dalle utenze domestiche (famiglie) sia dalle utenze professionali (partite Iva). Punti qualificanti della convenzione sono – oltre alla garanzia di energia 100% rinnovabile, certificata di provenienza italiana – elementi che caratterizzano i processi di economia solidale: dall’istituzione di un fondo di solidarietà per lo sviluppo di progetti di economia solidale promossi dai cittadini (fondo gestito dall’Associazione Co-Energia) alla trasparenza in bolletta e sugli impianti di produzione gestiti da Trenta. In prospettiva il fornitore potrebbe inoltre diventare acquirente e immettersi sul mercato di energia rinnovabile con impianti collettivi di piccola taglia. L’ambizioso progetto nasce dalla volontà da parte delle realtà italiane dell’economia solidale di porsi obiettivi su un piano più ambizioso rispetto a quello della semplice spesa alimentare o dei beni di consumo quotidiano: parliamo di servizi (ad esempio energia o comunicazioni) o prodotti di filiere più articolate. Attualmente l’associazione Co-energia è anche coinvolta, in qualità di garante e di gestore del Fondo di Solidarietà e Futuro, nel patto di economia solidale “E adesso pasta!” che lega la cooperativa di produttori di pasta biologica La Terra e il Cielo, l’associazione Bio-Rekk di Padova e una rete di Gruppi di acquisto solidale. L’offerta commerciale per la fornitura di energia elettrica o gas naturale e le condizioni economiche previste dalla convenzione sono aperte a tutti i cittadini. Il contratto si stipula on-line: basta accedere al sito, compilare correttamente tutti i dati richiesti nel modulo (riportati sulla bolletta) e al termine stampare e firmare tutta la documentazione, il Modulo di Recesso dall’attuale contratto di fornitura e trasmettere l’intera documentazione via fax, alla casella di posta elettronica, oppure per posta.