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Non bastava Romano Prodi, ora anche il ministro Guidi rilancia l’insensata attività petrolifera in Italia

20 maggio 2014 0 commenti

Legambiente: “Fermiamo la corsa al petrolio nel mare e sul territorio italiano in nome di una presunta indipendenza energetica ed economica. Il Governo sposti l’attenzione sulle vere risorse dell’Italia, rinnovabili ed efficienza energetica”

 

Caro ministro Guidi ha letto i dati che il suo stesso ministero pubblica annualmente sulle riserve certe di petrolio? Le quantità stimate sotto il mare italiano sono di appena 10 milioni di tonnellate e stando ai consumi attuali, si esaurirebbero in soli due mesi. Considerando anche quelle presenti nel sottosuolo durerebbero invece poco più di un anno.

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