Abbiamo sbagliato tutto
Questo post mi è stato ispirato da un commento di Weissbach che ha notato come sia sbagliato usare la parola "ambiente" al posto di quella molto più corretta di "risorse". L'ambiente è qualcosa che si presta a una serie di equivoci. Molto si è parlato, infatti, di "tutelare l'ambiente" senza rendersi conto che l'ambiente sono le risorse di cui abbiamo bisogno per sopravvivere e non un abbellimento opzionale per far contento qualche fessacchione ambientalista. Da qui, mi è tornata in mente una cosa che mi è successa qualche anno fa e che vi racconto. E' tutto vero, solo i dettagli sono riferiti a memoria. Per inquadrare i tempi della storia, era quando c'era ancora l'Ulivo e il sindaco non si eleggeva direttamente.
Si parla di varie cose, ma la discussione verte principalmente sull'ambiente. Si parla molto di spazi verdi, di giardini pubblici, di aree attrezzate e di "ANPIL" (area naturale protetta di interesse locale). Il capolista dice che la protezione dell'ambiente è il verde pubblico saranno una sua priorità. L'assessore regionale dice che lui è daccordo e che anche la regione ha il verde come una priorità e che bisogna proteggere l'ambiente. Parlano altre persone; si fanno proposte dettagliate. Un parco giochi si potrebbefare in questo e quest'altro posto. Qui si potrebbe realizzare un'area verde attrezzata. Perché non pensare a dei sentieri pedonali nel verde? Anche certe aree degradate potrebbero diventare aree verdi. L'ambiente è una cosa importante, bisogna pensare a proteggerlo.
Al tavolo, è stato seduto fino ad ora un signore con i capelli bianchi; silenzioso. A un certo punto c'è una pausa nella discussione. Lui prende la parola e dice, "certo, se bisogna fare le case, vedrete che di verde ne rimarrà poco".
C'è un attimo di perplessità intorno al tavolo. La discussione riprende, ma non è la stessa cosa. Dopo un po', il capolista si alza e ringrazia tutti per la discussione. Lo stesso fa l'assessore regionale. Ce ne andiamo in silenzio.