Eolico di alta quota: viva l’abbondanza!
Un era di abbondanza dall’eolico di alta quota? Perchè no? L’atmosfera non è tanto efficiente come motore termico (circa il 2%), ma il bello è che c’è talmente tanta energia disponibile in forma di vento che a noi basta andare a recuperarne solo un po’ per essere contenti e ben energizzati.
L’eolico di alta quota, specialmente nella forma di “Kitegen” ci promette energia in abbondanza, pulita e a basso costo. Non promesse campate in aria, ma basate su solidi calcoli di fisica e di ingegneria, come racconto in un articolo apparso oggi su “The Oil Drum”. Se tutto funziona come ci si aspetta e se riusciremo a investire in questa energia, in pochi decenni, o forse pochi anni la “crisi energetica” potrebbe essere soltanto un ricordo (e i combustibili fossili roba da museo come i rematori delle triremi romane). Non ci sarà più bisogno del “pensiero micragnoso” che domina oggi chi si occupa di energia rinnovabile. Risparmiare va bene, ma non se ne può fare una ragione di vita. Viva l’abbondanza!
Ma, anche con energia in abbondanza, ricordiamoci comunque che la terra è un sistema limitato e che non possiamo mangiare energia elettrica. I problemi di sovrappopolazione e distruzione degli ecosistemi restano. Ma avere energia ci permette anche di pensare di risolvere i problemi che noi stessi abbiamo creato. Come sempre, il futuro dipenderà da noi.
Link all’articolo di Ugo Bardi su TOD