Home: il film
Si sta diffondendo anche il Italia il film di Yann Arthus Bertrand "Home". Da quello che ho capito, non esiste una versione in Italiano; ma poco importa: sono le immagini che contano.
Home è un film di immagini bellissime che si susseguono. segue da vicino la linea di pensiero di ASPO e di The Oil Drum, TOD. Anzi, mi ha dato più di una volta da pensare che sia stato ispirato da alcuni dei post che ho pubblicato su TOD. Per esempio, quando fanno vedere le coltivazioni in Arabia Saudita e dicono che l'acqua fossile saudita è ormai esaurita, questo potrebbe venire benissimo dal mio post in proposito su TOD, dato che è stato il primo sull'argomento e che non mi sembra sia stato ripreso in altri post in Inglese. Non ci sarebbe niente di strano; TOD è un sito che viene letto da molti dei migliori cervelli di questo pianeta.
Come dicevo, è un sito di immagini bellissime, ma non solo di immagini. L'autore ha perfettamente chiaro come funziona la macchina planetaria che chiamiamo Gaia"e il fatto che tutto quello che vediamo dell' "ecosfera" è interconnesso. Nulla può esistere in isolamento, tantomeno gli esseri umani. E' una visione estremamente evoluta e in accordo con gli studi di ecologia planetaria più recenti.
Sono anche immagini angoscianti. L'impressione che se ne ha è della distruzione totale del pianeta: spogliato, bucherellato, eroso, deforestato, surriscaldato, "sviluppato" secondo il concetto umano di "sviluppo". Quando vedete come hanno ridotto le foreste del Madagascar, vi viene voglia di scappar via urlando.
Stona, da ultimno, la nota di ottimismo forzato che forma gli ultimi 10 minuti del film, basato sullo slogan "E' troppo tardi per essere pessimisti". Per ovvi motivi, ci doveva essere, per salvare il film dalla facile accusa di catastrofismo. Però, l'impressione è che sia semplicemente troppo tardi. Punto e basta.
Rimane da domandarsi a cosa servono questi film - faranno cambiare idea a qualche sostenitore dello sviluppo a tutti i costi? Probabilmente no, ma è comunque un bel film. Guardatelo.