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Scarsità e ipernormazione

26 luglio 2009 0 commenti

Scarsità e abbondanza secondo "wired magazine"

  • Regole a) tutto ciò che non è permesso è proibito, b) è permesso tutto ciò che non è proibito.
  • Modello Sociale a) Paternalismo (sappiamo cosa ci vuole per voi) b) Egalitarianismo ("Sappiamo da noi cosa ci vuole)"
  • Piano economico: a) modello di business b) troveremo qualcosa.
  • Processo decisionale a) dall'alto verso il basso, b) dal basso verso l'alto.
  • Struttura organizzativa a) comando e controllo, b) fuori controllo


Vedete qui sopra un'immagine da "wired magazine" . L'articolo da cui è presa è di Chris Anderson e si intitola "Tecnologia troppo a buon mercato per farla pagare; è tempo di pensare in termini di abbondanza piuttosto che di scarsità" L'articolo si riferisce alla capacità di immagazzinare informazione. Ma si può applicare altrettanto bene all'energia.

Dato che siamo oggi in una fase di scarsità di energia, il diagramma di Anderson spiega molte cose che stiamo osservando: Il paternalismo in politica, l'"ipernormazione" della società che diventa sempre più sclerotica e burocratica, le decisioni imposte dall'alto, l'organizzazione quasi militare dei processi decisionali che lasciano pochissimo spazio all'iniziativa individuale.

Apparentemente, come discuto in un mio post sull'impero romano, la società cerca di mantenere le strutture esistenti ma, non avendo più le risorse necessarie, cerca di riuscirci attraverso una normazione aggressiva. Appunto, ipernormazione; quella soffocante burocrazia paternalistica che ci sta opprimendo.

Può darsi, tuttavia, che stiamo andando verso un giro di boa con l'avvento di una fase di abbondanza di energia che ci può arrivare dalle rinnovabili. Se tutto continua ad andare come sta andando, possiamo sperare in una boccata d'aria per il futuro: meno burocrazia, meno norme soffocanti, meno ordini dall'alto. Detto in parole povere, "viva la libertà!"


A proposito di ribellarsi all'ipernormazione, ci da il buon esempio il sindaco di Firenze, Matteo Renzi:
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FIRENZE: SINDACO RENZI, DISOBBEDIENZA CIVILE CONTRO NO VINO A CHIOSCHI

Firenze, 23 lug. - (Adnkronos) - Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e' ''pronto alla disobbedienza civile contro i burocrati europei che vorrebbero vietare il gottino di vino insieme al panino col lampredotto o con la trippa''. Lo scrive lo Renzi su 'Facebook'. Renzi ''ha letto oggi questa decisione di Bruxelles - scrive il sindaco di Firenze - e pensa a che fine ha fatto la credibilita' delle istituzioni che vogliono vietare le nostre tradizioni...''.

A prevedere che non si possano piu' vendere e somministrare alcolici su area pubblica e' la legge comunitaria, approvata a fine giugno dal Parlamento, che entrera' in vigore gia' dal 29 luglio. Nel capoluogo toscano sarebbero a rischio 500 attivita', soprattutto 'trippai' e 'vinaini', negozi e chioschi che da centinaia di anni offrono salumi, trippa e lampredotto accompagnati da un bicchiere di vino o birra.

(Fas/Pn/Adnkronos)