Nell’immaginario collettivo, la portatrice sana per eccellenza della magia dello shabby chic è Cenerentola, una sciacquetta tutta stracci che è riuscita a passare alla storia come icona di stile  e classe, salendo su una zucca trasformatasi in carrozza. In questo periodo, in cui la crisi impazza e il Natale si avvicina, è buona cosa pensare a come ottimizzare le risorse. Subito una domanda: quante sono le cose che compriamo, che non consumiamo o che non guastiamo e di cui comunque ci liberiamo? Direi troppe. Allora, perché non provare a trasformare in una bella e funzionale carrozza una zucca apparentemente inutile e priva di appeal? La risposta sta proprio nella filosofia dello Shabby chic, una tecnica semplice anche per chi non è un mago del fai da te. Certo, un po’ di manualità e di creatività servono, ma la possibilità di fare magie con mobili e oggetti vecchi o rovinati è alla portata di tutti gli uomini e le donne di buona volontà. La Bibbia per gli amanti del genere  è il libro Shabby Chic della guru americana Rachel Ashwell, un vero e proprio manuale di quella che viene in gergo chiamata “la trasformazione”. La magia funziona tutto l’anno, ma a Natale le idee sono davvero mille: dalle ghirlande ai segnaposti per la tavola, dalle decorazioni dell’albero agli addobbi del caminetto, ai piccoli cadeau chic, quelli che ti salvano e ti evitano di regalare il solito libro o cd. Questo Natale facciamoci furbi: risparmiamo, stupiamo, ottimizziamo. Volete un motivo per farlo? Per smaltire un semplice bicchiere di plastica, ci vogliono mille anni. Vi basta?