Acqua, bevete quella del rubinetto per aiutare l’ambiente
I dati di una ricerca pubblicata dalla rivista Environmental Research Letters
I dati di una ricerca pubblicata dalla rivista Environmental Research Letters
L’acqua in bottiglia arriva a costare sino a 2.000 volte in più di quella che esce dai rubinetti. A denunciarlo è stato una ricerca pubblicata dalla rivista Environmental Research Letters e condotta da Peter Gleick e Heather Cooley del Pacific Institute di Oakland, in California, Stati Uniti, che ha calcolato che solo negli Stati Uniti nel 2007 sono stati consumati (e quindi inquinato) 54 milioni di barili di petrolio per produrre i 33 miliardi di litri che gli americani hanno bevuto.
I ricercatori americani hanno stimato il dispendio energetico totale e delle singole fasi della catena, dalla produzione di bottiglie di plastica ai controlli sull’acqua, dalla etichettatura e riempimento delle bottiglie fino al trasporto e alla vendita.
Dai risultati è emerso che le due fasi del processo che costano di più a livello energetico sono la produzione delle bottiglie di plastica e il trasporto. Solo per la produzione delle bottiglie di acqua è stato stimato un consumo di 50 milioni di barili di petrolio l’anno.
Nel 2007 sono stati venduti circa 200 miliardi di litri di acqua in bottiglia in tutto il mondo. Solo in America, sono stati bevuti 110 litri per persona, un quantitativo che è aumentato del 70% dal 2001 e che ha superato le vendite di latte e birra in bottiglia.