Un concorso sulla sostenibilità ambientale
Greenpeace e Iaad
Greenpeace e Iaad
Quest’anno Greenpeace collaborerà con l’Istituto d’Arte Applicata e Design (Iaad) per un concorso che offre ai partecipanti la possibilità di vincere 12 borse di studio per la frequenza dei Bachelor. Il tema generale è la funzione del design sostenibile come soluzione per una progettazione eco-compatibile.
L’obiettivo è promuovere progetti creativi per nuovi scenari all’insegna della sostenibilità ambientale. La sostenibilità ambientale non è solo una scelta etica ma un elemento fondamentale per un processo di ri-pensamento culturale in grado di modificare il vissuto della società.
Oggi i cambiamenti climatici e le fonti di energia rinnovabile sono le sfide da affrontare. Il design non può certo risolvere tutti i problemi legati all’ambiente e alla sostenibilità, ma può rappresentare un importante agente di cambiamento e un amplificatore della conoscenza sull’argomento.
Gli studenti avranno la possibilità di mettere alla prova la propria creatività e sensibilità attraverso la strutturazione di progetti relativi ai 4 dipartimenti dello Iaad:
Dipartimento di Transportation design
Crea un mezzo di trasporto ideale per la città, considerando il problema del parcheggio, del traffico e le fonti energetiche alternative per ridurre al minimo le emissioni di CO2 nell’atmosfera
Dipartimento di Industrial design
Crea un oggetto, utile per la casa, concepito esclusivamente con materiale riciclato o dai nuova vita a oggetti di uso comune
Dipartimento di Interior and furniture design
Crea il tuo spazio ideale, allestendolo esclusivamente con materiali eco compatibili non dannosi per l’ambiente.
Dipartimento di Advertising and graphic design
Crea un manifesto che rappresenti appieno lo spirito di Greenpeace
Le borse di studio, pari al 100%, al 50% e al 20% della retta di frequenza annuale prevista per i Bachelor, saranno assegnate rispettivamente ai primi 3 classificati per ognuna delle 4 specializzazioni. Il concorso gode del patrocinio di Anfia, Adi, Aipi, Aiap.
(Fonte Greenpeace)