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«Lo sviluppo è un diritto di tutti i paesi»

20 marzo 2009 0 commenti

Il Consiglio Affari generali e relazioni esterne Ue

Il Consiglio Affari generali e relazioni esterne Ue

Il Consiglio Affari generali e relazioni esterne dell’Ue ha adottato il 16 marzo le Conclusioni, in preparazione al Consiglio europeo di primavera, su un accordo internazionale sui cambiamenti climatici per il periodo successivo al 2012, evidenziando l’importanza in questo contesto della dimensione dello sviluppo.
Le Conclusioni sostengono molte raccomandazioni espresse dall’ultimo Consiglio Economia e Finanze, e sottolineano l’importanza che il processo negoziale in corso per la definizione di un futuro accordo mondiale sul clima prenda in considerazione e contempli in modo adeguato gli aspetti legati allo sviluppo, che «è un diritto di tutti i Paesi».
La risposta ai cambiamenti climatici, hanno affermato i Ministri europei degli Affari generali e delle relazioni esterne, ha importanti implicazioni sul finanziamento dello sviluppo e richiederà di sostenere notevoli costi aggiuntivi da parte di tutti i Paesi. In particolare, sarà necessario mobilitare risorse addizionali in supporto alle azioni e alle strategie nazionali di mitigazione e adattamento dei Paesi in via di sviluppo.
Un futuro accordo sul clima, da concordare a Copenaghen in dicembre, dovrebbe prestare speciale attenzione ai gruppi più vulnerabili, particolarmente le donne e i bambini.
Perciò, l’attuale architettura finanziaria va revisionata e, laddove è necessario, riformata. I canali di finanziamento esistenti per il supporto dello sviluppo dovrebbero essere utilizzati in modo efficiente e se necessario rafforzati, prima di creare nuovi meccanismi.
È inoltre necessario coordinare le principali iniziative di finanziamento, come: il Global Environment Facility (Gef), il Fondo per l’adattamento (Adaptation Fund) e l’assistenza allo sviluppo dell’Ue, comprese le varie azioni bilaterali e l’Alleanza mondiale sui cambiamenti climatici (Global Climate Change Alliance, Gcca), nonché i Fondi e i programmi di sviluppo internazionali delle Nazioni Unite e della Banca Mondiale, come i Fondi idi investimenti per il clima (Climate Investment Funds).

(Fonte Focal Point Ipcc Italia News)