L’energia eolica cresce nonostante la crisi
Concluso il summit a Marsiglia
Concluso il summit a Marsiglia
La Conferenza europea sull’energia eolica (European Wind Energy Conference and Exhibition, Ewec) che si è appena chiusa a Marsiglia, costituisce un’opportunità per i decisori politici e i responsabili dell’industria europei di analizzare, attraverso un dialogo costruttivo, gli ostacoli, le sfide e i benefici dello sviluppo e dello sfruttamento dell’energia eolica.
L’evento, organizzato dall’Associazione europea per l’Energia Eolica (European Wind Energy Association, Ewea), è il primo del settore dopo la pubblicazione (dicembre 2008) della nuova Direttiva sulle Energie Rinnovabili, e l’inizio della crisi finanziaria che sta colpendo le economie di tutto il mondo.
Più di 500 relatori in più di 50 sessioni, eventi paralleli e seminari affrontano ogni aspetto cruciale del mercato dell’energia eolica, da quelli teorici e tecnici a quelli politici e pratici.
Sono intervenuti anche il Commissario europeo responsabile per l’Energia, Andris Piebalgs, la Vice Presidente del Parlamento europeo, Mechtild Rothe, e il Direttore Esecutivo dell’Agenzia internazionale per l’Energia (International Energy Agency), Nobuo Tanaka.
Secondo l’Ewea, nonostante l’attuale crisi finanziaria, il settore dell’energia eolica sta attirando investimenti crescenti e sarà uno dei primi settori ad emergere dalla recessione economica. Tuttavia i Governi e la Banca per gli Investimenti europei (European Investment Bank) dovrebbero agire per agevolare la liquidità delle banche e facilitare la ripresa economica.
Inoltre, è imperativo che i capi di Stato dell’Ue approvino nel Consiglio europeo di primavera (attualmente in corso) il Piano di ripresa economica presentato dalla Commissione europea. Il Piano deve dare priorità alle tecnologie del futuro e assicurare una ripresa «verde». Secondo l’Ewea, i fondi previsti dal Piano per l’energia eolica serviranno a creare nuovi posti di lavoro, nuove opportunità di ricerca e sviluppo per rendere il settore dell’energia più efficiente e meno costoso, e ancora opportunità per migliorare le operazioni e la manutenzione, e l’immissione delle tecnologie nel mercato.
Oltre a ciò, secondo l’Ewea, per poter raggiungere gli obiettivi dell’Ue sulle emissioni di gas serra e sulle energie rinnovabili, ed anche migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e la competitività del mercato europeo, è necessario espandere le reti elettriche e modificare il loro modo di funzionamento.
L’Ewea ha anche presentato il rapporto intitolato: «Gli aspetti economici dell’energia eolica» («The Economics of Wind Energy»), che fornisce un’analisi dettagliata degli aspetti economici relativi all’energia eolica, confronta i costi di queste tecnologie con quelli delle altre tecnologie per la produzione di energia elettrica, ed esamina il contributo di questo settore alla prosperità.
Tra gli aspetti analizzati dalla pubblicazione anche: gli schemi di supporto ai finanziamenti, i rischi aggiuntivi per gli investimenti che vanno coperti e il peso dei benefici esterni relativi al settore eolico.
(Fonte Focal Point Ipcc Italia News)