Acqua e clima – Imperativo risparmiare
Una relazione dell’Eea
Una relazione dell’Eea
Dai campi da golf ai libri, dall’olio di oliva ai vaccini, tutti i beni e i servizi su cui contiamo, come molte delle nostre attività quotidiane, richiedono una risorsa vitale: l’acqua. Una recente relazione dell’Agenzia europea dell’ambiente (Eea) conferma che in molte parti d’Europa l’utilizzo dell’acqua è insostenibile e contiene raccomandazioni relative a un nuovo approccio nei confronti della gestione delle risorse idriche.
La relazione dell’Agenzia europea dell’ambiente (Eea) «Water resources across Europe. Confronting water scarcity and drought» (Risorse idriche in Europa - affrontare il problema della carenza idrica e della siccità) sottolinea che, mentre nel sud dell’Europa continuano a sussistere i maggiori problemi dovuti a carenza di acqua, lo stress idrico è in aumento anche in alcune regioni del nord. Inoltre il cambiamento climatico provocherà un aumento della gravità e della frequenza delle siccità in futuro, esacerbando lo stress idrico, soprattutto nei mesi estivi.
«Viviamo al di sopra delle nostre possibilità per quanto riguarda l’acqua. La soluzione a breve termine al problema della carenza d’acqua è stata di estrarre quantità sempre maggiori di acqua dalle nostre risorse di superficie e sotterranee. Lo sfruttamento eccessivo non è sostenibile con ripercussioni sulla qualità e sulla quantità dell’acqua rimanente, come pure sugli ecosistemi che da essa dipendono» - ha detto la professoressa Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell’Eea -. Dobbiamo diminuire la domanda, ridurre al minimo la quantità di acqua che estraiamo e aumentare l’efficienza del suo uso».
[FOGLIA=2906]- Risultati principali e raccomandazioni[/FOGLIA]
[FOGLIA=2907]- Panorama dell’utilizzo dell’acqua in Europa[/FOGLIA]
(Fonte Arpat / Foto di Pina Catino)