Biologico – Opportunità per impresa e ambiente
Il convegno di Piazzola sul Brenta (Padova)
Il convegno di Piazzola sul Brenta (Padova)
Il recente convegno che si è svolto a Piazzola sul Brenta (Padova) su «Agricoltura biologica: opportunità per impresa e società» ha avviato gli stati generali del Biologico che nel 2009 toccheranno altre Regioni e Città con l’intento ultimo di definire un percorso per lo sviluppo dell’agricoltura biologica italiana permettendo, tra l’altro, progressi sul piano commerciale e dando certezze e garanzie per produttori e consumatori.
Il giornalista Marco Cappellaro ha coordinato i lavori del convegno che sono stati introdotti dagli interventi dell’assessore all’agricoltura della provincia di Padova dott. Luciano Salvò, del presidente dell’Inea on. Lino Carlo Rava e del dott. Giuseppe Nezzo, dirigente del Mipaaf.
Con gli interventi successivi si è quindi dato avvio alla sessione tecnica dell’evento, che si è conclusa con una tavola rotonda a cui hanno partecipato esperti ed esponenti del settore.
Il presidente dell’Inea on. Lino Carlo Rava ha anzitutto messo in evidenza come gli stati generali sul biologico siano finalizzati a garantire la più ampia partecipazione dei protagonisti non governativi del settore, definendo, quindi, un modello di sviluppo condiviso che parta «dal basso». Costituisce garanzia di tale partecipazione il percorso di lavoro individuato per gli stati generali che, oltre agli eventi esterni (convegni nazionali e workshop territoriali) prevede quattro gruppi tematici su questioni specifiche (tecniche di produzione, Ambiente e biodiversità,Impresa, Filiere - Mercato - Consumo) a cui è sollecitata la partecipazione da parte di operatori e cittadini interessati all’argomento. Uno speciale «focus» sul nuovo regolamento comunitario consente inoltre di raccogliere le istanze degli operatori per consentire un’attuazione più mirata del nuovo regolamento comunitario.
Si tratta quindi di un percorso di lavoro articolato, pensato perché il mondo del biologico si esprima sul modello di sviluppo più idoneo per l’intera collettività, obiettivo finale del progetto che verrà realizzato a dicembre 2009, con la chiusura degli stati generali.
È questo dunque, un momento di approfondimento e di confronto, ha proseguito il Presidente dell’Inea, per offrire all’agricoltura biologica un’evoluzione futura più solida e sicura, individuando i nodi e le difficoltà presenti nel settore.
Il progetto sul biologico che il Mipaaf ha avviato e che l’Inea coordina si colloca in quel trend positivo che ha visto il settore crescere in questi anni fino a far diventare l’Italia il primo produttore europeo nel biologico e il quinto produttore nel mondo, con 1,2 milioni di ettari coltivati, oltre a conquistare il secondo posto sul mercato europeo dopo la Germania, con ben 2,4 miliardi di Euro di prodotto commercializzato.
«Il lavoro che stiamo conducendo - ha proseguito il presidente dell’Inea - dovrà migliorare, l’incontro fra domanda e offerta, facilitare l’organizzazione del settore, mettere in evidenza le esternalità positive e la sua valenza economica».
L’Inea che già si è occupata in passato di produzioni biologiche con il progetto Zoot Biol e con il progetto Sabio, entrambi finanziati dal Mipaaf, può oggi offrire un ulteriore supporto attraverso la sua struttura di ricerca e l’esperienza maturata nel settore dai suoi ricercatori, presenti numerosi al convegno di Padova e con l’impegno in primo luogo della dott.ssa Carla Abitabile.
Successivamente all’intervento di Rava, di particolare interesse gli impegni del Mipaaf a favore delle produzioni biologiche segnalati nell’intervento del dott. Giuseppe Nezzo. Fra questi, la realizzazione del Piano di azione nazionale del settore, con in particolare le iniziative per la comunicazione istituzionale e il rafforzamento del sistema dei servizi, e con la destinazione di un importante stanziamento al settore per il quale sono tra l’altro previste iniziative volte a garantire controlli più efficaci e sicuri a tutto vantaggio sia dei consumatori sia dei produttori. Va infine menzionato l’impegno di Buonitalia per la promozione e la commercializzazione dei prodotti biologici made in Italy.
Il presidente dell’Inea on. Lino Carlo Rava ed il dott. Giuseppe Nezzo del Mipaaf sono apparsi concordi sul fatto che vi siano elementi di contesto favorevoli al settore dell’agricoltura biologica e quindi sulle buone opportunità che esso presenta per il futuro.
(Fonte Inea)