La manifestazione barese

La manifestazione barese

Nonostante le condizioni climatiche non proprio favorevoli oggi a Bari si è registrato il pienone con la manifestazione Vivicittà.
Una maratona giunta alla sua XXVI edizione che ha coinvolto tantissime persone: uomini, donne, bambini e anziani. Un successo di pubblico e di entusiasmo che a tratti fa dimenticare le difficoltà e le lamentele automobilistiche legate ad una città semi-chiusa al traffico.
Vivicittà si inserisce all’interno di un progetto molto ampio che coinvolge ben 35 città italiane e che si pone da sempre come personalissimo successo il correre per l’ambiente.
L’obiettivo infatti non è semplicemente agonistico come si potrebbe pensare.
Vivicittà è un impegno verso l’ambiente. Tutte le 35 città italiane partecipanti, da Aosta a Trapani, Bari compresa, sono coinvolte nei diversi progetti che rendono grande l’intera organizzazione. Analisi ambientale, uso di materiali riciclati e riciclabili e dell’acqua di rete, raccolta differenziata dei rifiuti, riduzione della mobilità indotta: sono questi alcuni piccoli gesti che Vivicittà porta avanti e che vuole condividere con tutti i partecipanti. Da quest’anno si aggiunge anche un primo tentativo di monitoraggio dell’aria durante la manifestazione. Azioni, messaggi, progetti chiari volti a dare l’idea della necessità di alcuni servizi, del vivere secondo precise norme, dell’informare e del sensibilizzare.
Dodici chilometri per alcuni, quattro per altri, per gridare al mondo che si può vivere anche senza automobile riscoprendo così il fascino dei centri urbani e del correre-passeggiare per la città.
Un motivo ludico, divertente e di stimolo per ribadire concetti che devono entrare sempre più nella normalità della vita per garantire all’umanità un futuro migliore.

(Angela De Vincenziis)