Il rumore: dal rispetto dei limiti alla qualità della vita
Il diritto di un ambiente sano
Il diritto di un ambiente sano
In occasione della 11a Conferenza nazionale delle agenzie ambientali, Gaetano Licitra di Arpa Toscana ha presentato una relazione dal titolo «Il rumore: dal rispetto dei limiti alla consapevolezza dei cittadini del diritto ad un ambiente urbano acusticamente migliore».
Nell’intervento sono state presentate le evidenze scientifiche della correlazione tra esposizione a rumore e l’insorgenza di patologie extrauditive, anche gravi, quali l’ipertensione ed altre malattie cardio-vascolari. Nel panorama dei possibili approcci alla riduzione del rumore e dell’esposizione della popolazione all’interno della legislazione vigente, è stata descritta l’esperienza della Regione Toscana di interventi sia normativi sia di carattere economico, che ha portato, anche attraverso il supporto tecnico scientifico di Arpat, al raggiungimento di notevoli risultati.
Ad oggi, infatti, 99% del territorio regionale ed il 99% della popolazione residente in Toscana possiedono Piano Comunale di Classificazione Acustica (Pcca) approvato e ben 32 sono i Piani Comunali di Risanamento Acustico (Pcra) finanziati dalla Regione, di cui beneficeranno circa 53.000 cittadini. Gli interventi finanziati riguardano:
- la sostituzione degli infissi esistenti con elementi aventi caratteristiche acustiche adeguate a riportare nei limiti i livelli di rumore da traffico veicolare (la principale sorgente individuata) all’interno degli ambienti;
- la correzione acustica degli ambienti interni per riportare i tempi di riverberazione nei limiti normativi o quanto meno aumentare il comfort acustico riducendo, nel contempo, i livelli di rumore derivante dall’esterno e dalle differenti attività didattiche, svolte in altri luoghi prossimi a quello da risanare;
- interventi sull’infrastruttura viaria con la sostituzione della pavimentazione stradale con asfalti fonoassorbenti, realizzazione di zone Z30 e segnaletica semaforica;
- l’inserimento di barriere acustiche.
Come sottolineato nella presentazione, a fianco del supporto finanziario e normativo è necessario, sia garantire ai cittadini l’accesso alle informazioni ambientali con strumenti di facile utilizzo, sia il monitoraggio costante dell’avanzamento delle misure di abbattimento del rumore ed i benefici ottenuti. A tal fine, Arpat all’interno di specifiche convenzioni con la Regione Toscana, ha provveduto all’informatizzazione di 187 Pcca sui 254 già disponibili sul sito della Regione Toscana (Geoscopio) uniformandoli alle specifiche cartografiche regionali.
Nel contempo Arpat sta sperimentando l’utilizzo di strumenti user friendly per veicolare l’informazione ambientale ai cittadini utilizzando gli strumenti che quotidianamente impiegati dalla gran parte degli utenti di Internet. Tutti i Pcca della provincia di Livorno e Pisa saranno consultabili attraverso Google Earth. Il servizio, come sottolineato nel corso della presentazione, potrebbe rappresentare un ulteriore canale di informazione anche per gli utenti meno esperti, interessati ad una informazione preliminare, da affiancare a strumenti webGIS, consolidati e ufficiali, disponibili e in sviluppo.
In conclusione, nella relazione è stato evidenziato come:
- Il problema dell’inquinamento acustico in aree urbane coinvolga decine di milioni di europei e rappresenti uno dei problemi principali per i cittadini che vivono in un ambiente degradato.
- La divulgazione dei dati ambientali e la partecipazione al processo di definizione dei piani di risanamento acustico sia fondamentale per incrementare la consapevolezza della necessità di modificare i comportamenti dei singoli e della collettività.
- Una politica attiva sia sul fronte normativo che dei finanziamenti, il coinvolgimento delle Agenzie Ambientali, la sensibilizzazione dei cittadini, si rivelino una scelta vincente per la riduzione dell’esposizione dei cittadini al rumore e per il miglioramento della qualità sonora dell’ambiente.
- La relazione integrale
(Fonte Arpat)