La Puglia prende la strada del compostaggio
Mercoledì incontro a Taranto
Mercoledì incontro a Taranto
La Regione Puglia organizza la I Giornata di studio sul compostaggio di qualità in Puglia. L’incontro si svolgerà mercoledì prossimo a Taranto, nel Salone degli Stemmi, Sala Consiliare della Provincia.
In questa prima giornata, organizzata a Taranto, gli Enti interessati si confronteranno rispetto alle iniziative intraprese o in fase di cantiere dalle Ato (Ambiti Territoriali Ottimali), rispetto alla raccolta della frazione organica del rifiuto solido urbano, il ciclo di lavorazione di tale frazione, nonché sulla recettività del compost nel comparto agricolo pugliese.
Nell’occasione, l’assessore regionale all’Ecologia Michele Losappio, ha diffuso la seguente nota.
«La sostenibilità ambientale è assolutamente centrale nell’attuazione delle politiche regionali di sviluppo e tra esse assumono un ruolo di sicuro rilievo la gestione dei rifiuti con particolare riferimento alla frazione organica, che interseca questioni di ordine ambientale, sociale ed economico.
«In particolare il recupero della frazione organica dei rifiuti è prioritario soprattutto in questa fase ordinaria derivata dalla fine del commissariamento. La riduzione degli sprechi, il riuso dei materiali, il loro impiego diretto e indiretto in nuovi cicli produttivi rappresentano azioni fondamentali non solo per la frazione secca del rifiuto, ma anche per quella organica e la sua conseguente valorizzazione e trasformazione in ammendante.
«Il raggiungimento del 55% di RD al 2010 (con tendenza progressiva fino al 70%), la scelta strategica dell’impiantistica, il recupero di materia, l’azione responsabile di chiusura della fase commissariale, costituiscono il percorso che la Regione Puglia ha intrapreso in sintonia con le sfide della modernità.
Al momento in Puglia si registra un forte ritardo sotto questo aspetto poiché, anche a causa di esperienze negative registrate negli anni passati, la raccolta e la produzione di compost di qualità non è mai stata perseguita con convinzione da parte degli enti preposti.
Le difficoltà legate al trattamento di frazione umida ed alla produzione di compost «di qualità» in Puglia sono legate a molteplici aspetti:
- scarsi risultati in termini di RD raggiunti anche a causa delle problematiche connesse con la raccolta nei mesi estivi
- carenza generalizzata di impianti
- eterogeneità territoriale
- difficoltà nel reperire frazioni ligneo-cellulosiche che agiscano da strutturante nella composizione delle matrici compostabili
- difficoltà di aprire un mercato in grado di assorbire il compost prodotto.
«Il QSN, anche in virtù di quanto richiesto dal D.Lgs.n.36/2003 (introduzione dell’obbligo per le regioni di prevedere il trattamento dei rifiuti solidi urbani da smaltire in discarica (art.7 comma 1) e contemporaneamente l’obbligo di predisporre un programma teso alla riduzione del conferimento dei rifiuti solidi urbani biodegradabili presso tali siti (art.5 comma 1)), ripropone la sfida di produrre compost di qualità partendo dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani raccolta separatamente.
«L’intervento ipotizzato si pone come azione di filiera poiché, oltre a concorrere al raggiungimento dell’Obiettivo S.09 (avvio alla produzione di compost «di qualità» del 20% dei rifiuti solidi urbani complessivamente raccolti), tende ad agevolare il perseguimento dell’Obiettivo S.08 (raccolta differenziata al 40% nel 2013) e più in generale anche le finalità di cui all’Obiettivo S.07 poiché tende a «spostare» significativi flussi di rifiuti dal circuito dello smaltimento verso un’attività di recupero qualificata.
La Regione Puglia, impegnata in un profondo processo d’innovazione nel settore ambientale, ha intrapreso un percorso fortemente orientato agli obiettivi della sostenibilità attraverso Piani, Programmi ed azioni metodologiche in grado di indurre effetti positivi di sviluppo eco compatibile, ed è in quest’ottica che ha organizzato la «Prima giornata di studi sul compostaggio in Puglia» a Taranto per il giorno 29 aprile. In questa sede ci si confronterà rispetto alle iniziative intraprese o in fase di cantiere dalle Ato rispetto alla raccolta della frazione umida dei rifiuti urbani, il ciclo di lavorazione di tale frazione, nonché sulla recettività del compost nel comparto agricolo pugliese».Prima giornata di studi sul compostaggio in Puglia