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Precari Ispra si improvvisano lavavetri…

20 maggio 2009 0 commenti

La manifestazione di oggi

La manifestazione di oggi

Una delegazione di precari dell’Ispra ha partecipato ieri alla Conferenza stampa organizzata, nell’ambito delle iniziative per ricordare il decennale della morte del Professor Massimo D’Antona, dall’associazione «20 Maggio flessibilità sicura» e dai Giovani democratici, presso la sede nazionale del Pd di Roma.
Alcuni dei ricercatori dell’Istituto sono stati inseriti tra i precari con «carta d’identità», riepilogativa del loro accidentato percorso lavorativo, e i loro profili sono scaricabili, come quelli degli altri che hanno partecipato all’iniziativa, sul sito www.tutelareilavori.it.
Durante la conferenza stampa, è intervenuta in rappresentanza dei precari Ispra Roberta Alani, che ha ricordato «i 430 lavoratori a rischio fin da giugno, oltre ai 50 che sono andati a casa da gennaio a oggi», aggiungendo che senza queste forze l’Istituto che si occupa di controlli ambientali «vedrà bloccate le sue attività» e chiedendo al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, «risposte chiare, che purtroppo tardano ad arrivare, mentre il tempo stringe».
I precari hanno approfittato dell’occasione per ricordare la loro iniziativa di oggi, davanti alla sede del Ministero in via Cristoforo Colombo, in cui per protesta si improvviseranno lavavetri per «vederci chiaro» riguardo la politica del governo, che di fatto, con la politica commissariale, ha paralizzato l’attività di ricerca e controllo dell’Ispra grazie a licenziamenti, al dilagare del processo di burocratizzazione.