Danni al prezioso patrimonio faunistico
All’Oasi Lipu di Massaciuccoli
All’Oasi Lipu di Massaciuccoli
La scorsa settimana un incendio doloso ha mandato in fumo 7 ettari di canneto nell’Oasi Lipu di Massaciuccoli. Come tre anni fa, quando un altro incendio appiccato proprio nello stesso punto distrusse il camminamento sul lago, appena inaugurato, ed uno degli osservatori per gli uccelli, e come dicono alcuni esponenti della Lipu si è trattato di un chiaro atto intimidatorio e di un attacco deliberato alla Lipu, al Parco, e a tutto ciò che essi rappresentano.
Fortunatamente in questo caso la direzione del vento ha spinto l’incendio lontano dalle strutture in legno, ma i danni al prezioso patrimonio faunistico sono stati pesanti dal momento che sono andati distrutti i nidi di molte specie che erano appena state censite: porciglione, gallinella d’acqua, forapaglie castagnolo, cannaiola, usignolo di fiume, beccamoschino, germano reale e persino il raro tarabusino avevano nidificato proprio in quell’area.
Il territorio del parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli non è nuovo a questo tipo di attentati, dal momento che anche le due Oasi gestite dal Wwf, quella delle Dune di Tirrenia e del Bosco della Cornacchiaia, subiscono continuamente sia incendi dolosi e altri atti vandalici con danneggiamento di bacheche, cartelli e camminamenti.
«Probabilmente, visto che i responsabili di questi gravi reati non sono mai stati identificati commenta il presidente Wwf Toscana Marcello Demi sarebbe necessario un maggior coordinamento tra i corpi di vigilanza che operano nella zona, e soprattutto un rafforzamento del personale ed una maggior presenza sul territorio delle guardie del Parco».
(Fonte Wwf Toscana)