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Nuovi «attrattori culturali» in Basilicata

15 giugno 2009 0 commenti

Approvato il progetto di offerta turistica nel Pollino lucano

Approvato il progetto di offerta turistica nel Pollino lucano

Oggi, presso la sala Verrastro, il Comitato di coordinamento e monitoraggio del programma speciale «Senisese» presieduto dal presidente della Regione, Vito De Filippo, e costituito dai rappresentanti dei quindici comuni dell’area, ha dato il via libera al «Progetto integrato di sistema locale di offerta turistica Pollino lucano».
«Il programma speciale Senisese — ha ricordato De Filippo — prevede tre importanti azioni:
- la gestione di 5 milioni di euro, ripartiti in modo uguale fra i quindici comuni dell’area che potranno provvedere direttamente alla progettazione degli interventi;
- un investimento di circa 20 milioni di euro per il sistema produttivo locale sia attraverso contratti di programma sia con meccanismi a sportello;
- il progetto integrato di sistema locale di offerta turistica Pollino lucano con un investimento di oltre 15 milioni di euro per la realizzazione di un mega attrattore sulla diga di Senise e di infrastrutture culturali nel polo gravitazionale del Pollino».

I contenuti del progetto integrato turistico sono stati illustrati dal direttore dell’agenzia di Promozione territoriale della Basilicata (Apt), Giampiero Perri.
«In coerenza con il piano turistico regionale, il progetto punta a far diventare la Basilicata come l’area più organizzata nel Mezzogiorno per rispondere alle domande di cosa fare e cosa vedere. La prospettiva è quella di accrescere le proposte attrattive del Senisese e del Pollino proponendo nuovi «attrattori culturali» e in particolare:
- a Senise con la valorizzazione dell’invaso di monte Cotugno e del suo complesso ambientale, per la fruizione diurna e notturna, con il racconto dell’arrivo dei Greci e dell’epopea della Magna Grecia attraverso uno spettacolare evento artistico sull’acqua;
- nel Pollino con la realizzazione di impianti ludici e di fruizione ambientale di moderna concezione come parchi avventura, percorsi su monorotaie e con la implementazione di sistemi di offerta legati al binomio arte/natura con opere di land art, arte sacra e arte contemporanea.
Per la valorizzazione di questi due poli attrattivi viene proposto un calendario di appuntamenti turistici basati su itinerari tematici, quali: risorse enogastronomiche, ambientali e culturali che esaltano le tradizioni i riti e le feste tipiche dei territori lucani.
«Forse per la prima volta un progetto strategico per lo sviluppo del turismo — ha detto De Filippo — viene vissuto attraverso la diretta partecipazione di tutti gli attori coinvolti e, soprattutto delle quattro aree del territorio senisese: Medio Sinni, Serrapotamo, Pollino e Val Sarmento. Spetta a loro il compito di tradurre in sistema le loro idee perché solo in questo modo si possono rendere efficaci gli investimenti. Infatti nel senisese stiamo sperimentando un modello che troverà successivamente applicazione anche nelle altre aree della Basilicata».

(Fonte Regione Basilicata)