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Clima – Ban Ki-moon chiede un impegno concreto ai capi di governo

29 giugno 2009 0 commenti

Un Vertice «senza precedenti»

Un Vertice «senza precedenti»

Il Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-moon, ha esteso l’invito a partecipare al Vertice sui cambiamenti climatici, che si terrà il 22 settembre presso il Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York, a tutti i capi di Stato e di Governo del mondo, affinché «assumano i loro impegni e diano istruzioni chiare ai loro negoziatori», definendo l’incontro «senza precedenti».
Il già annunciato Vertice, che cade circa due mesi prima della conferenza di Copenaghen dell’Unfccc, intende facilitare il raggiungimento di un consenso su un futuro accordo internazionale sul clima per il periodo successivo al 2012. L’incontro precede di un giorno anche il dibattito di alto livello dell’Assemblea Generale dell’Onu.

Contestualmente, il Sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha annunciato una nuova iniziativa, la «Settimana per il clima» della città («Climate Week NYK») che si svolgerà dal 21 al 25 settembre. Le attività della Climate Week NYK, che comprendono eventi culturali e workshop organizzati dalle Ong, dalle Università, dalle imprese e dagli artisti, avranno luogo in contemporanea al Vertice facendone da cornice.
L’iniziativa mostrerà anche le azioni intraprese dalla città nella lotta ai cambiamenti climatici.
L’annuncio testimonia l’impegno prioritario di spronare il processo verso un risultato positivo assunto dal Segretario Generale, che lo scorso mercoledì ha anche annunciato l’istituzione di un gruppo consultivo sull’energia e il clima, specialmente in vista della suddetta conferenza di Copenaghen.

Il 24 giugno, inoltre, il Segretario Generale ha inviato una lettera ai leader dei Paesi del G8, in vista del loro prossimo Vertice (7-8 luglio, L’Aquila), in cui indica i cambiamenti climatici e lo sviluppo come le priorità che richiedono azione urgente. Ban Ki-moon chiede di assumere impegni «ambiziosi e solidi» per ridurre le emissioni di gas serra del 25-40%, come indicato dall’Ipcc, e di mobilitare le risorse per aiutare i Paesi più vulnerabili ad adattarsi ai cambiamenti climatici, oltre a concludere un accordo internazionale sul clima a Copenaghen. Riguardo ai Mdg, inoltre, ha sottolineato che gli aiuti all’Africa sono ancora 20 miliardi di $ al di sotto degli obiettivi del Vertice di Gleneagles del 2005.

(Fonte Focal Point Ipcc per l’Italia)