La scienza che copia la natura
Evento a Bolzano il 24 luglio
Evento a Bolzano il 24 luglio
Il 24 luglio si svolgerà a Bolzano il «Tecnology day: Bionica. Imparare dalla Natura», organizzato dalla Tis innovation park.
Durante la giornata si parlerà di tutte le infinite applicazioni della natura alla tecnologia e dell’interdisciplinarietà dell’argomento.
Al parco dell’innovazione si visiterà anche la Galleria dei materiali, dove materiali nuovi e innovativi possono essere consultati dalle aziende.
Ci saranno interventi da parte dei maggiori esponenti di questa nuova disciplina.
L’evento
In occasione di questo evento Kareen Raynaud ha intervistato il prof. Edoardo Rovida, docente presso la facoltà di Ingegneria industriale del politecnico di Milano e si occupa, fra l’altro, di biomimetica.
Il professore ha evidenziato la situazione italiana «in cui l’applicazione delle scoperte e della ricerca della bionica vengono applicate prevalentemente nel campo medico,invece la bionica riserva molte più possibilità di applicazione, andando in quattro direzioni: biostile, biomateriali, biotecnologie e biomimetica, come avviene già all´estero in cui essa si declina in varie collaborazioni interdisciplinari, che vedono coinvolti progettisti, architetti, scienziati di vari ambiti.
Il dipartimento della facoltà di Meccanica del politecnico di Milano sta collaborando con gli zoologi del museo zoologico di Pavia per realizzare un archivio di funzioni utilizzate nella natura. Per esempio, per avere idee innovative su come far muovere un solido nell’acqua, si può studiare il movimento dei pesci.
L’obiettivo di questo archivio è quello di realizzare un catalogo di funzioni, con le soluzioni «adottate» dalla natura e con le specie che «utilizzano» tali soluzioni. Questo catalogo potrà essere molto utile a diverse figure, come naturalisti, scienziati, architetti, progettisti, medici.
Il professore pone l’attenzione sull’importanza dell’osservazione della natura, da sempre. La natura costituisce una raccolta molto ampia di «soluzioni costruttive»: che possono essere interessanti anche per la progettazione industriale».
Stefania Petraccone