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Un premio per i giovani studiosi del territorio pugliese

2 luglio 2009 0 commenti

Adirt e Centro studi Normanno-Svevi dell’università di Bari

Adirt e Centro studi Normanno-Svevi dell’università di Bari

Il consiglio direttivo dell’Adirt, l’associazione in difesa degli insediamenti rupestri e del territorio, ha deliberato di istituire un premio per giovani laureati, studiosi, studenti che abbiano prodotto una tesi di laurea con dignità di stampa o un lavoro di ricerca originale ed inedito su argomenti relativi al patrimonio storico, artistico, architettonico e demoantropologico relativo alla Puglia.
Il premio si propone di soddisfare gli intenti di «difesa e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, ambientale e delle tradizioni locali», come definiti dall’art. 2 dello statuto dell’Adirt.
L’iniziativa è stata resa nota dall’ Adirt in collaborazione con il centro studi Normanno-Svevi dell’università di Bari, in occasione della terza edizione di «Puglia in-difesa», che si è svolta a Barletta nella settimana dal 23 al 29 maggio scorso.
I premi consistono in:
- 1° premio pari a 2.500 euro come contributo ai costi di stampa della pubblicazione tematica selezionata.
- 2° premio ex aequo per 2 vincitori pari a 500 euro ciascuno resi disponibili dall’Adirt, dal Centro di studi Normanno-Svevi e dal comune di Barletta, per l’acquisto di ogni tipo di documentazione libraria o software a scelta di ciascun vincitore.
I lavori saranno valutati da una commissione formata dal Presidente dell’ Adirt, dal direttore del Centro studi Normanno-Svevi (o un suo delegato), dal sindaco di Barletta (o un suo delegato), dal titolare della cattedra di Storia dell’arte moderna della facoltà di Lingue dell’università di Bari, dal direttore dell’Istituto pugliese per la Storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea e da un docente di Storia dell’architettura del politecnico di Bari.

- Bando
- Domanda di partecipazione

(Fonte Adirt)