In tema di energia si parla spesso di solare, eolico, nucleare e così via, mentre viene un po’ trascurata la risorsa idrica, ovvero una componente ambientale ed energetica della quale l’Italia può andare fiera. Fino al 25 giugno si svolge a Padova un importante evento su questo argomento: si tratta di Hydrica, ovvero il Salone Internazionale Professionale delle Tecnologie per l’Acqua, indetto ed organizzato dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR e con altre istituzioni pubbliche e private operanti in questo settore. Hydrica si sviluppa  in una sezione espositiva e in una congressuale: quest’ultima prevede un qualificato programma di aggiornamento per gli operatori pubblici e privati, imperniato sugli aspetti gestionali, su quelli energetici e sulla salvaguardia ambientale.  Un primo dibattito riguarda “Il contributo delle imprese nella depurazione degli scarichi e nel risanamento delle acque sotterranee”, che sarà seguito da una relazione sulle tecnologie per la riduzione del fango prodotto negli impianti di depurazione civili; ed ancora un’altra sessione dedicata alla individuazione degli impianti di depurazione di scarichi civili, quali fonti di contaminazione da microinquinanti organici delle acque superficiali. Il contributo dell’IRSA-CNR sarà ovviamente importante e molto qualificato in tutte le sezioni in programma: per quanto riguarda la prima sessione, l’accresciuta sensibilità ambientale, infatti, sta facendo maturare la convinzione che sia necessario un nuovo approccio al disinquinamento delle acque di scarico; l’esigenza, sempre più avvertita è quella di una tecnologia sostenibile, volta al recupero energetico ed al recupero di materie prime. Per quanto riguarda la seconda, vengono presentati gli interventi immediati sugli impianti con l’obiettivo di minimizzare la produzione dei fanghi, il cui smaltimento potrebbe diventare così impegnativo da risultare praticamente impossibile; infine, per la terza sessione, gli studi IRSA-CNR hanno dimostrato che gli effluenti di scarico di origine urbana e industriale sono, per le acque superficiali, fonte di inquinanti capaci di alterare le normali funzioni del sistema endocrino dei vertebrati. Insomma, una serie di temi ed argomenti pieni di contenuti tecnici, scientifici e sociali, degni della massima attenzione e di grande considerazione da parte di tutti.

Franco Vivona