Energie rinnovabili nelle piccole realtà italiane
Provo una particolare soddisfazione quando, accanto alle notizie dei grandi progetti a scala nazionale ed internazionale, trovano posto quelle riguardanti progetti, applicazioni e realizzazioni di impianti solari nelle piccole realtà italiane, quali possono essere le città di provincia o le piccole comunità. Tutti conoscono il “miracolo” realizzato in un piccolo paese di montagna del Piemonte, che per la sua conformazione orografica, per alcuni mesi nel periodo invernale non poteva usufruire della “insolazione diretta”, a causa della altezza delle montagne e della particolare configurazione del luogo. Ebbene, gli ammirevoli amministratori locali sono riusciti (con un evidente riferimento a quanto realizzato dal geniale Archimede molti secoli or sono!) a posizionare sulla cima di una montagna uno specchio di dimensioni tali da far godere della radiazione solare il piccolo paese anche nei mesi invernali! In tutt’altra zona – e mi riferisco al litorale a sud di Roma – le cittadine di Anzio e Nettuno si dimostrano molto attente, attive ed efficienti nella utilizzazione a scopi energetici della energia solare e delle energie rinnovabili. Ad Anzio è in fase di realizzazione un impianto fotovoltaico della potenza di 193,92 kw per la produzione di energia elettrica da fonte solare; l’impianto risulterà composto da 808 pannelli da 240 Wp, occuperà circa 3790 mq, e la producibilità media annua specifica viene valutata in 1350 kwh/kw, per una produzione di energia elettrica pari a 262.000 kwh, corrispondenti al consumo medio annuo di circa 90 famiglie, consentendo un risparmio di CO2 pari a circa 177.000 kg l’anno. In zona Nettuno è in corso di realizzazione un impianto fotovoltaico da 5.427 kw: l’impianto riguarda un’area di 14 ettari, comprensiva degli spazi tra i pannelli e delle aree di manovra, mentre la superficie vera e propria dei moduli sarà pari a 3 ha. Sono previste delle strutture installate a terra, con moduli fotovoltaici in silicio monocristallino; l’impianto avrà una potenza di 5.427 kw, e si stima attorno a 6.993.015 kwh l’anno l’energia prodotta, che sarà immessa direttamente nella rete di distribuzione elettrica locale. La rilevanza di questo impianto è data soprattutto dall’impatto che si avrà sull’ambiente: infatti, sulla base della stima di produzione prima indicata, sarà possibile evitare il rilascio nell’atmosfera di circa 5.600 tonnellate di CO2 ogni anno. Gli amministratori locali sottolineano, con molta soddisfazione, che questi impianti rappresentano dei passi concreti e tangibili verso l’energia pulita, utilizzando la grande risorsa naturale costituita dal sole. I siti scelti, ovviamente, sono rivolti al sud, rispettano l’ambiente e le risorse locali, e non creano nessun problema per i residenti nella zona, che sono relativamente pochi e posizionati con le loro abitazioni a distanze notevoli. Insomma, in conclusione: due casi interessanti ed esemplari che vengono dalla provincia di Roma !
Franco Vivona