Ambiente e cambiamenti climatici a Palermo
In questa nota parliamo di un importante convegno che si svolgerà giovedì 8 ottobre a Palermo, Palazzo dei Normanni (piazza Indipendenza 1) dalle ore 12 alle ore 16.30: il convegno si svolge sotto l’egida del Ministero della Istruzione, dell’Università e della Ricerca, della Unione Europea e di APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, ed ha per tema l’ambiente e i cambiamenti climatici. La qualità della iniziativa (7th Framework Programme for Research and Technological Development) è assicurata da una serie di relatori e di esperti a livello nazionale ed internazionale che porteranno il loro importante contributo per lo svolgimento della riunione, che sarà conclusa dal prof. Antonio Speranza, delegato italiano per il CINFAI Environment and Climate Change. La giornata sarà aperta da Goffredo La Loggia, delegato del Rettore della Università di Palermo, da Maria Uccellatore, del Ministero dell’Università e della Ricerca, e da Marco de Giorgi, Segretario generale del Ministero dell’Ambiente. La prima relazione sarà tenuta da Andrea Tilche, DG Research Commissione Europea, sul tema “European Strategies for the Environment, including Climate Change: Work Programme 2010″. A partire dalle ore 14.30 saranno poi sviluppati i seguenti temi: Italian Participation to the third Environmental Call, a cura di PierPaolo Campostrini, di CORILA; International Cooperation in Environment, E Ural Project, con Paola Materia, di APRE; How to Communicate Scientific Research Results in Environment Sector, con Mario Martinoli, di Icons srl, nonchè un tema ancora da definire, a cura di Harald W. Scholz, IES – DG Joint Research Centre della Commissione Europea. Prima delle conclusioni a cura del Prof. Speranza, si svolgerà una Tavola Rotonda dal titolo “National Strategies on Environmental RTD – How can we better match Italian Policies with EU Policies for Environmental RTD ? ” alla quale daranno il loro contributo Maria Uccellatore, Corrado Clini, Direttore generale di MATTM Environment Research and Development, Giuseppe Roffi, del CNR, Maria Dalla Costa, di ISPRA, nonchè i rappresentanti di ENEA e di Legambiente. In conclusione, una giornata ed un convegno molto qualificato, che certamente fornirà un ulteriore contributo per la preparazione della posizione italiana in vista dell’importante appuntamento di dicembre 2009 a Copenhagen, dove gli esperti dei più importanti Paesi del mondo si troveranno per fare il punto sul “dopo-Kyoto” !
Franco Vivona